“Ripresentare una candidatura di Roma per i Giochi nel 2028 in caso di una bocciatura del Campidoglio per il 2024?Ne ho parlato anche in Giunta, nella vita tutto si può fare, sono un buon conoscitore della realtà internazionale e del Comitato olimpico,mi sento di escludere una candidatura plausibile non solo per il 2028 ma per molti quadrienni a seguire”. Come impone il suo ruolo di presidente del Coni, Giovanni Malagò è tornato a parlar della candidatura olimpica della Capitale, a della 1051esima Giunta nazionaledel Coni che si è svolta oggi al Foro Italico. “Tecnicamente è possibile una candidatura per il 2028, è già successo dice Malagò – ma non è una pista che vogliamo seguire. Sono daccordo con il premier Renzi, senza la firma del Comune i Giochi olimpici a Roma non si fanno. Ho parlato con Renzi e condivido il suo pensiero.Senza il comune la candidatura non va avanti:è una scelta di rispetto e onestà verso le istituzioni della città. Le situazioni si evolvono,lincontro con la Raggi avverrà dopo il 18 settembree potremo essere più precisi sullargomento, ma oggi questa è la nostra volontà e cè piena condivisione con il governo e la Regione”.
M.