La ‘simpatia’ che emana Mark Rutte (nella foto), leader olandese, è orma arcinota, specie poi quando deve commentare qualcosa nei nostri confronti.
Poi, ultimamente, da quando ha messo su la ‘cricchetta’ dei ‘Frugali’ con Danimarca, Austria e Svezia, per fare fronte in particolare contro i Recovery Fund, il ‘caro’ Rutte (ma non è escluso tra le righe anche il ‘benestare’ della Merkel), continua imperterrito a ‘sparare’ a zero contro il nostro Paese come nulla fosse, dimenticando il ruolo ‘sporco’ dell’Olanda nella stessa Ue, visto che catalizza ‘capitali altrui’ fungendo da paradiso fiscale. Robe per cui andrebbe (economicamente) seriamente ‘mazzolato’.
Così, intervistato da ‘Sette’, tanto per non smentirsi il premier olandese ha affermato: “L’Italia deve imparare a farcela da sola”.
Parole che hanno suscitato la replica del premier Conte il quale, ha tenuto a rimarcare che ”L’Italia ce la farà da sola, per questo dobbiamo trovare tutto il nostro coraggio e la nostra forza. Abbiamo grandissime potenzialità – ha voluto sottolineato il presidente del Consiglio – solo che dobbiamo mettere il Paese in condizione di recuperare un deficit strutturale che ci ha fatto negli ultimi anni muovere al di sotto della media europea per quanto riguarda Pil, produttività. Ecco perché la semplificazione è la madre di tutte le riforme”.
Max