IL PARLAMENTO EUROPEO ’FOCOLAIO DI MOLESTIE SESSUALI’

Purtroppo da che mondo è mendo, l’indegno fenomeno delle molestie sessuali e dei ricatti in ambito lavorativo – anche se se ne parla poco – sono purtroppo all’ordine del giorno, e ’spalmati’ in tutte le categorie. Ora però, finalmente, ’qualcosa sembra muoversi’: il clamore suscitato dall’affaire Hollywwod prima, e Wall Street dopo, ora è la volta degli ambiti politici. In particolare, nei confronti di quel “focolaio di molestie sessuali”, come è stato tacciato il Parlamento Europeo, da una corposa inchiesta pubblicata domenica scorsa dal ’Sunday Times’. Un’inchiesta che impressionato Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento, che in proposito ha dichiarato: “È con choc e indignazione che ho appreso delle recenti accuse di molestie sessuali al Parlamento europeo. Tuttavia, lo choc non può essere la risposta, anche se sono già stati intrapresi passi avanti. Ora è necessario aumentare ulteriormente la conoscenza delle soluzioni già disponibili”.Come denunciato da ’Le Jene’ alcune settimane fa, anche in ambito europeo vi sono situazioni di molestie tra le ’serie’ e vellutate stanze istituzionali. In particolare, il quotidiano inglese ha raccolto testimonanze da parte di assistenti (ne sono state ascoltate almeno una dozzina), e donne che hanno lavorato all’interno dellEuroparlamento. La cosa che lascia inorriditi è che tutte hanno raccontato di essere state molestate, palpeggiate, e ” trattate come pezzi di carne”. Ovviamente il ’Sunday Times’ ha giustamente preferito mantenere l’anonimato delle vittime di tali ’presunti’ reati in quanto, ma guarda un po’, nessuna tra di loro ne ha fatto denuncia alle autorità. Ma l’inchiesta, ha riferito la Bbc, qualcosa ha provocato, tanto è che domani il Parlamento Europeo ospiterà un dibattito sul tema delle molestie sessuali nelle istituzioni Ue e, per l’occasione, sarà quindi votata a riguardo un’apposita mozione.
M.