IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE DI ALITALIA, 2.400 ESUBERI E TAGLIO DEGLI STIPENDI FINO AL 30%, ACCENDE I SINDACATI CHE PROCLAMANO UNO SCIOPERO DI 24 ORE PER IL 5 APRILE

Che sarebbero state lacrime e sangue era purtroppo prevedibile, ma che gli esuberi previsti dal nuovo piano industriale Alitalia fossero ben 2.037 (e tutti riguardanti il personale di terra), mette paura. I numeri di cui si compone il ‘business plan’ presentato ai sindacati ‘tocca’ tutti: sia lavoratori a tempo determinato che indeterminato. Una ‘soluzione’ che ha ovviamente fatto inorridire i sindacati i quali, bocciando senza appello il nuovo piano industriale, hanno subito annunciato per il 5 aprile unosciopero di 24 ore. A comunicarlo all’azienda al termine dell’incontro, Claudio Tarlazzi, segretario generale della Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi. Nello specifico, le eccedenze dei lavoratori a tempo indeterminato si attestano a 1.338 unità mentre, 558 sono quelle a tempo determinato, e 141 sono gli esuberi del personale impiegato all’estero. Infine, sempre nell’ambito degli esuberi dell’organico interno all’azienda, agli esuberi del personale di terra si aggiungerebbero anche quelli del personale navigante: circa 400, ai quali scade il contratto di solidarietà alla fine dell’anno. Ma non solo, il personale navigante è nel ‘mirino’ del piano, che per loro prevede tagli alle retribuzioni: del 28% per i piloti di medio raggio, 22% per piloti di lungo raggio e 32% per gli assistenti di volo.