ll presidente degli Stati Uniti Donald Trump è giunto, quasi a sorpresa, in Iraq con sua moglie, la first Lady Melania, per trovare e trascorrere le festività con lesercito statunitense. È la prima visita di Donald Trump in Medio Oriente da quando si è insediato alla Casa Bianca, oramai due anni fa. LAir Force One del presidente Donald Trum è decollato verso mezzanotte dalla base aerea di Andrew ed arrivato alla base Al Asad nella provincia di Anbar poco dopo le 19 ora locale. Trump era stato attaccato duramente nei mesi addietro per non aver ancora fatto visita ai soldati impegnati al fronte, come invece la gran parte dei presidenti americani prima di lui ha fatto nei primi istanti del loro esecutivo. Alle truppe che lo hanno salutato, il presidente ha garantito che non cè in programma alcuna intenzione per ritirare gli schieramenti americani dal Paese. Nei giorni passati, lannuncio quasi inaspettato del ripiegamento delle truppe dalla Siria e la diminuzione di quelle in Afghanistan aveva suscitato reazioni vivaci dalle opposizione negli Stati Uniti, conducendo alle dimissioni del segretario alla Difesa Jim Mattis. Del ritiro delle forze statunitensi impegnate in territorio straniero, Trump vi ha fatto un elemento importantissimo per la sua politica e anche a Bagdad ha sostenuto la sua idea. “Avevo detto chiaramente – ha commentato – che la nostra missione in Siria era quella di togliere allIsis i suoi avamposti militari”. Missione che si può reoutare conclusa con la riconquista delle principali città appartenenti in precedenza allo Stato islamico. Nella sua patria, Trump deve vedersela con una grave crisi che il Congresso sta affrontando, che ha provocato come reazione la chiusura, per lassenza di unintesa sul bilancio, gli uffici federali del governo. Il presidente vorrebbe che i democratici diano il loro parere positivo su uno fondo miliardario per la costruzione del muro alla frontiera con il Messico per impedire laccesso ai migranti: ma ha ricevuto come risposta un secco no.