Il Napoli molla la presa, l’Atalanta espugna il San Paolo

Più dei valori in campo a vincere alla fine sono state le motivazioni. L’Atalanta in lotta per un posto Champions ha avuto la meglio di un Napoli già sicuro di non poter ambire a nulla più del secondo posto. Un limbo in cui la squadra di Ancelotti non è riuscita a trovare gli stimoli giusti superare Zapata e compagni, che hanno dimostrato di essere una seria candidata alla conquista finale del quarto posto, che detiene attualmente in coabitazione con il Milan. Non era facile pensare ad una vittoria esterna in un San Paolo che è stato sempre un fortino in questa stagione, solo un grande secondo tempo coinciso con l’ingresso di Ilicic ha permesso alla squadra di Gasperini di conquistare 3 punti fondamentali in ottica Champions.

Atalanta, ora la Champions è possibile

Eppure la prima frazione aveva visto un Napoli voglioso e pungente, nonostante l’assenza dal 1’ di Insigne. Una scelta, quella di Ancelotti, di escludere l’attaccante napoletano che ha discutere soprattutto in virtù delle polemiche scaturite la scorsa settimana dopo la sostituzione proprio di Insigne che era stato oggetto di fischi da parte del pubblico del San Paolo, tanto da innescare un diverbio tra lo stesso attaccante e Ancelotti. Al suo posto nello scacchiere azzurro Mertens, che ha trovato il gol del vantaggio al 28’, dopo che il cross dalla destra di Malcuit è stato deviato da Mancini sull’anca dell’attaccante belga. Dopo il gol il Napoli è andato più volte vicino alla rete del 2’, senza però trovarla a causa della poca precisione sotto porta. La ripresa è stata poi stravolta dall’ingresso di Ilicic, inizialmente escluso dall’11 titolare per far spazio alla coppia Papu Gomez – Zapata- L’ingresso dello sloveno ha dato la scossa alla squadra di Gasperini, che trova il pareggio al 23’ della ripresa con il tocco di Zapata su cross dalla destra di Hateboer. La rete del definitivo vantaggio arriva nel finale con la zampata di Pasalic innescata da un tacco di Zapata.