Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS “Il Movimento ha tradito la sua identità, lascio”, anche l’eurodeputata Evi sbatte...

“Il Movimento ha tradito la sua identità, lascio”, anche l’eurodeputata Evi sbatte la porta

Sono orgogliosa del percorso fatto e delle cose buone realizzate, ma il M5S non ha più alcuna identità e quel che è stato ha cessato di esistere da un pezzo. Oggi lascio quindi il Movimento 5 Stelle”.

Anche l’eurodeputata Eleonora Evi ha ufficializzato oggi la decisone di voler lasciare il Movimento Cinque Stelle, andando così ad allungare una lista di addii, a dir poco impietosa.

Nello specifico, l’eurodeputata spiega la sua decisone scrivendo che “Lascio il Movimento che in questo momento mi ‘punisce’ con una seconda procedura disciplinare attivata dai probiviri per aver votato in modo difforme dalla delegazione europea, ma avendo rispettato il programma elettorale e l’impegno con gli elettori”.

Evi : “Non sono cambiata io, ma è il Movimento ad aver tradito la sua identità”

Dunque, aggiunge ancora la Evi, “Lascio io, prima di essere cacciata per aver tenuto la barra dritta. E’ una decisione sofferta, maturata nel tempo, che oggi prendo con lucidità e consapevolezza. Non sono cambiata io – denuncia – ma il Movimento ad aver tradito le sue battaglie e la sua identità”.

Il M5s rischia l’implosione totale, con conseguenze irrimediabili anche per Conte & C.

Un’emorragia, come scritto ieri, che spiega la fragilità di un’idea nata come Movimento contro, per poi divenire di fatto un vero e proprio partito politico, con tutte le sue debolezze, differenti correnti di pensiero e, su tutto, una disarmante inesperienza politica, che stiamo pagando noi in primis. Ora poi, con la presa di posizione dei 58 parlamentari contro il Mes, il solco all’interno del Movimento si è allargato divenendo una frattura insanabile. Il rischio, prossimo, è che questa implosione finirà per coinvolgere lo stesso Conte e la fragile maggioranza che lo sostiene. Del resto, visibilmente indispettito, ieri il capo del governo a ha definito ‘surreale’ l’idea di un rimpasto: contento lui…

Max