“Basta, basta con i don Abbondi e i burocrati che pensano solo alla loro carriera, altrimenti, e lo dice un europeista convinto, a condannare questa Ue saranno i cittadini. L’Ue è in guerra contro il coronavirus Sars-Cov-2. E quando si è in guerra è inutile tenere le armi in cassaforte. Il Meccanismo Europeo di Stabilità ha una potenza di fuoco di 410 mld di euro”, che rimangono inutilizzati, perché nessuno vuole avere in casa la Troika”.
E’ un fiume in piena il vicepresidente di Forza Italia (ed ex presidente della Commissione Affari Istituzionali del Parlamento Europeo), Antonio Tajani. Del resto, chi più di lui conosce le regole e gli umori di Bruxelles, visto la frequenta dal lontano 1994? Ebbene, spiega, per combattere il Covid-19 “servono i soldi del Mes, non il Mes. Quei soldi, togliendo tutti i vincoli, Troika, obblighi eccetera, devono essere usati per la guerra contro il coronavirus. Sono 410 mld di euro non utilizzati. Chiaramente non può essere utilizzato com’è oggi, perché nessuno lo vuole. Ci manca solo la Troika, in questo momento – afferma Tajani alludendo alle regole – servono soldi. Bisogna dare un calcio al rigore in Europa. Come stanno finalmente capendo che bisogna sospendere il patto di stabilità, il Two-Pack e il Six-Pack, così bisogna sospendere il Mes e utilizzare i soldi del Mes“.
Tuttavia, c’è anche da segnalare che paesi come la Germania e l’Olanda, continuano a fingere di ‘esser caduti dal pero’, “Qualche cosa iniziano a capire – assicura invece il vicepresidente di Forza Italia – questi signori devono capire che siamo in guerra. Ma in guerra ci sono pure loro, non solo gli italiani e gli spagnoli. C’è anche la Germania, c’è la Francia. Se la Francia e l’Italia precipitano dal punto di vista economico, crolla l’euro, crolla tutto un sistema. Bisogna difendere un sistema e lo si può fare usando tutte le armi a disposizione. E’ inutile che teniamo le armi chiuse in cassaforte, perché ci sono vecchie regole. Le armi che abbiamo sono armi finanziarie e vanno usate. Se lo capiscono, bene, altrimenti li condanneranno i cittadini. “E lo dice uno che è europeista – tiene a sottolineare Tajani – non sono un sovranista. Se lancio un messaggio di questo tipo è perché siamo in emergenza. Bisogna avere coraggio. Non si può sempre avere don Abbondi tremebondi e burocrati che pensano alle loro carriere: basta, basta. Ora bisogna attaccare, nell’interesse dei cittadini, sennò – conclude – l’Europa perde credibilità definitivamente“.
Max