(Adnkronos) – “Quasi un italiano su due (46%) è propenso a sostituire alcune visite mediche fisiche con visite da remoto, a distanza tramite smartphone, il 51% nella fascia 35-54 anni”. E’ quanto emerge dalla ricerca ‘I cittadini e il rapporto con la sanità digitale’ presentata nel corso dell’evento ‘Lean e Digital Health’ organizzato a Roma da Fondazione Italia Digitale e Lean Healthcare Award.
“Da non sottovalutare l’importanza che gli strumenti digitali rivestono per i giovani – ha evidenziato Livio Gigliuto, presidente Istituto Piepoli e direttore generale di Fondazione Italia digitale, illustrando i dati della ricerca – la popolazione fra 13 e 20 anni è interessata per il 57% ai temi di salute e prevenzione cercando informazioni (nel 61% dei casi) sui motori di ricerca, e solo il 19% si rivolge al medico, oppure ai familiari (18%)”.
“La ricerca pone la questione di elevare la qualità dei servizi digitali in sanità e salute, spesso il primo vero accesso alle informazioni di carattere medico ancor prima di far riferimento a uno specialista”, sottolinea Gigliuto.