E la storia di unattesa, perché il segreto è quello di saper aspettare. Bisogna rimanere fedeli ad una promessa dAmore, lasciando che dentro ci passi la vita. E necessario comprendere che bisogna amarla, unattesa, perché nella vita accadono solo le cose che si amano davvero.
Così le note di scena presentano Ti bacio la Notte, il testo che tra amore e poesia, Patrizio Pelizzi e Ornella Mereghetti domani sera portano sul palco romano del Teatro degli Eroi.
Quando lamore scivola nel dolore, quando è limmaginazione – o, peggio, la speranza – ad alimentarlo, ecco il surreale sconfinamento in quello che abbiamo imparato a definire Fol Amor. Lamore mai nato eppure tangibile come quello tra Ginevra e Lancilotto, oppure lamore intenso e appassionato – ma infelice – che ispirò Stendhal.
Ed i due interpreti (un attore e un poeta), domandano, e si domandano: “Quanto si può aspettare un Amore? E più facile un amore lontano o un amore vicino? Come si può mantenerne viva la magia? Quanto può rimanere vivo un Amore dentro lo stupore, la meraviglia, la gioia in un rapporto vissuto solo nello spazio della scrittura?
Una sorta di prova generale questa prima romana di Ti bacio la Notte, di uno spettacolo che poi sarà proposto in tutti i teatri italiani.
Max