“L’acqua è sempre con noi ed è una fonte inesauribile di vita, è indispensabile e, anche se la diamo per scontata, fa parte di noi, ma come spesso succede ce ne accorgiamo molto bene solo quando manca.
Per la composizione-installazione “Water Element”, verrà ricercata e registrata l’acqua presso le varie sedi dislocate della Centrale dell’Acqua di Milano e nei vari pozzi e snodi da cui l’acqua viene presa dal sottosuolo e poi diffusa in tutta la città: l’acqua corrente che scorre nei tubi, negli appartamenti, nei palazzi, nelle fontane, l’acqua che vive nella città, per la città. Il suono dell’acqua verrà registrato e passato attraverso sofisticati software che, oltre a elaborarlo, lo diffonderanno nei vari spazi della centrale. Un sistema di altoparlanti nell’installazione evidenzierà lo scorrere dell’acqua in movimento, l’Elemento Acqua e i suoi tanti modi di esprimere sé stesso attraverso il suono e le forme sonore: lo scorrere, lo zampillare, le gocce, le bolle, le cascate… Tutte queste forme sonore dell’acqua dialogheranno col pianoforte e con l’ensemble strumentale: una composizione che farà suonare l’acqua, Water Element, l’Elemento Acqua che in superficie e in profondità, in tutte le sue forme, popola la città”.
Chi se non il grande Roberto Cacciapaglia, poteva pensare un’opera simile? Il prossimo mercoledì infatti, il noto musicista-sperimentatore terrà alla Centrale dell’Acqua (piazza Diocleziano 5, ore 21, ingresso gratuito), un concerto per pianoforte, violini, viola, violoncello e postazioni elettroniche, in cui verrà presentata anche “Water Element” una composizione-installazione che aprirà la serata e rimarrà aperta al pubblico in tutti gli spazi della Centrale nei mesi a venire, una vera e propria composizione simbolo della Centrale dell’Acqua di Milano.
Il concerto e l’installazione punteranno sul senso e sull’importanza della Centrale dell’Acqua di Milano e dell’acqua come elemento e come fonte di vita per Milano e per i milanesi, ma anche per l’umanità intera, e per far vivere la forma e la fisicità dell’acqua come suono. commenta la sua nuova composizione e la sua collaborazione con la Centrale dell’Acqua: “Dopo essere stato introdotto e guidato in una sorprendente visita alla Centrale dell’Acqua di Milano, ho avuto il privilegio di conoscere e toccare con mano tutte le bellezze e le cose straordinarie che ci offre e sono rimasto veramente impressionato da questo sistema perfetto che dà acqua a tutti noi milanesi e non solo, perché il sistema idrico fornisce anche molti campi e tenute agricole intorno alla nostra città – spiega il M° Cacciapaglia – Sono felice di poter contribuire con la mia musica a questa meravigliosa opera imponente ed emozionante che è la Centrale dell’Acqua di Milano. Ho sempre aperto i rubinetti di casa dando per scontato che poi scendesse l’acqua, e in effetti è sempre stato così, ma solo oggi ne ho capito il mistero: è un vero e proprio “Miracolo a Milano.”
La storia musicale, e la carriera artistica di questo sensibile e coraggioso musicista (nato il 28 dicembre 1953), prende il via dopo aver conseguito il diploma in composizione presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” della sua città sotto la guida di Bruno Bettinelli, dove studia anche direzione d’orchestra e musica elettronica. Compositore e pianista, è protagonista della scena musicale internazionale più innovativa per la sua musica che integra tradizione classica e sperimentazione elettronica. Da lungo tempo conduce una ricerca sui poteri del suono, nella direzione di una musica senza confini che si esprime attraverso un contatto emozionale profondo.
Negli anni, Roberto Cacciapaglia ha presentato le proprie composizioni nei teatri più prestigiosi e per le istituzioni più famose in Italia e nel mondo, riscuotendo sempre un grande successo nelle sue esibizioni dal vivo. Fondatore della Educational Music Academy, Accademia musicale che nasce con l’obiettivo di dare voce ai giovani talenti musicali, compositori e interpreti, pianisti e musicisti, affiancandoli per realizzare i loro progetti a livello professionale.
A gennaio 2019 è uscito Diapason il nuovo disco di inediti che dà il via al tour in Italia, Russia e Cina.
Il suo ‘Tree of life’ (composto nel 2015 in occasione del ‘night show’ dell’Albero della Vita nell’ambito di Expo 2015), è subito entrato al primo posto della classifica di musica classica su iTunes. L’opera è stata eseguita in concerto con l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala presso l’Open Air Theatre per la celebrazione dell’Expo 2015. L’anno dopo è la volta di ‘Atlas’, contenente addirittura ben 28 tracce: una collection di brani tra i più significativi della storia musicale del compositore, arricchita e resa unica da due brani inediti – Reverse e Mirabilis – e dall’omaggio al grande David Bowie compiuto attraverso una versione strumentale di Starman, Requiem in sua memoria.
E’ il 2017, quando a dieci anni dall’uscita dello storico album Quarto tempo, un’opera fondamentale che apre la collaborazione con la Royal Philharmonic Orchestra, il Maestro Cacciapaglia ritorna con una versione inedita e straordinaria come appunto ‘Quarto Tempo – 10th Anniversary Edition’, un doppio cd dove, oltre ai 12 brani originali, vi sono anche le interpretazioni per pianoforte solo di tutti i brani e una versione inedita de Il Ragazzo che Sognava Aeroplani. Sempre in quell’anno c’è da segnalare, il 22 aprile 2017, l’Earth Day 2017′, con il Maestro Roberto Cacciapaglia designato ad aprire e celebrare la giornata mondiale del pianeta con un concerto in piazza del Popolo a Roma.
Infine, nel 2018 collabora con il rapper statunitense T-Pain nel brano Second Chance (don’t back down), brano in cui Roberto Cacciapaglia è in veste di featuring e compositore con lo stesso rapper.
Sempre nel 2018, inoltre, la stilista Stella McCartney sceglie il brano Sparkling World, tratto dal disco The Ann Steel Album del 1979, per la campagna pubblicitaria della collezione primavera/estate 2018.
Ricordimao che il concerto si svolgerà mercoledì 12 giugno, alla Centrale dell’Acqua, piazza Diocleziano 5, alle ore 21, ad ingresso gratuito.
Info 02 34532140; www.teatrooutoff.it
M.