Qualcuno, illudendosi, guarda già al prossimo 13 aprile – termine prefissato dal precedente Dpcm – sperando di poter tornare a passeggiare serenamente o, molto di più, a lavorare. Ma potrebbe non essere così.
Allo studio il prossimo Dpcm della durata di 15 giorni
Come sappiamo oggi il premier. tra gli altri, si è riunito con le forze di maggioranza ed e i capi delegazione proprio rispetto al prossimo Dpcm (che durerà sempre 15 giorni). Allo studio, novità relative alle eventuali, nuove misure di contenimento da intraprendere. La sensazione, anche per assicurare il reale ‘allontanamento’ dei contagi, è che prima di maggio difficilmente si potrà tornare ad uscire – con la mascherina s’intende- come nulla fosse. E a questo punto è anche giusto così, considerando poi l’avvento del 1° Maggio…
Potrebbe esserci però un piccolo ‘allentamento’
Tuttavia, da quanto sembra, l’idea al momento è di continuare con l’attuale lockdown anche se, non sono escluse ‘piccole’ concessioni. Nello specifico, si starebbe pensando alla riapertura di determinate vendite al dettaglio, come nel caso delle cartolibrerie. Ad ogni modo, hanno aggiunto fonti interne a palazzo Chigi, si è trattato di una riunione ‘interlocutoria’, alla quel ne seguiranno altre in questi giorni.
Max