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Il gren pass durerà 4 mesi dopo la dose booster, mascherine Ffp2 anche in zona bianca: Speranza illustra le nuove disposizioni

Abbiamo approvato in Consiglio dei ministri un provvedimento importante che dispone una serie di interventi sanitari per provare a rispondere alla crescita di casi che riscontriamo nelle ultime giornate e che è figlia soprattutto dell’arrivo nel nostro Paese della variante Omicron. Il primo articolo di questo decreto approvato all’unanimità prevede una riduzione del tempo di vigenza del Green pass che attualmente è 9 mesi, le nuove evidenze emerse ci portano a ridurre questo arco temporale a 6 mesi“.

Decreto di Natale, la bozza per ora ‘grazia’ i circa 950mila lavoratori della Pa dell’estensione dell’obbligatorietà vaccinale

Così il ministro della Salute, nella conferenza stampa che ha seguito il Cdm dove, come risaputo, tra le novità spicca il green pass, che è stato ridotto da 9 a 6 mesi (e già si sta lavorando per anticipare a 4 mesi la dose booster del vaccino), è l’obbligatorietà delle mascherine Ffp2 nei cinema, nei teatri, negli stadi, e sui mezzi pubblici.

Chiuse le discoteche e le sale da ballo, si ‘salvano’ però (scandaloso!) per il momento i circa 950mila dipendenti della Pa, dall’obbligo vaccinale.

L’obbligo delle mascherine Ffp2 anche in zona bianca, ‘teoricamente’ resterà in vigore fino al 31 marzo

Come si legge inoltre nella bozza, “Fino al 31 gennaio 2022, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche nei luoghi all’aperto trova applicazione anche in zona bianca”. Ma non solo, come sentiremo dal ministro, il decreto introduce anche l’obbligo della Ffp2 esteso a diversi luoghi e situazioni, ricordiamo: salvo cambiamenti, da considerarsi fino al termine dello stato di emergenza, che al momento è fissato al 31 marzo.

Speranza: “Fra il completamento del ciclo vaccinale e la dose booster non oltre 4 mesi”

Come tiene a precisare Speranza, ”Nello stesso tempo le nostre autorità sanitarie sono al lavoro, grazie al parere espresso da Aifa, per ridurre anche il tempo che è previsto tra il completamento del ciclo vaccinale e la dose booster. Questo tempo è di 5 mesi ma l’orientamento delle autorità sanitarie, che sarà formalizzato domani, prevede la riduzione a 4 mesi“.

Speranza: “L’importanza delle mascherine cresce di fronte ad una variante ha una significativa capacità di aumentare il contagio”

Riguardo poi l’uso delle mascherine FFP2, anche all’aperto, il ministro rimarca che “Il provvedimento prevede anche alcune misure che puntano ad una rafforzamento significativo dell’uso delle mascherine. Numerosi studi scientifici che ogni giorno arrivano alla nostra attenzione confermano la grandissima importanza delle mascherine che cresce di fronte ad una variante ha una significativa capacità di aumentare il contagio. Le mascherine saranno obbligatorie anche all’aperto e prevediamo una disposizione che prevede la mascherina Ffp2 più protettiva in alcuni ambiti che sono: il trasporto a lunga percorrenza, il trasporto pubblico locale, i cinema, i teatri, i musei, gli eventi sportivi al chiuso e anche gli stadi”.

Speranza: “Super green pass esteso anche a musei, parchi tematici, centri ricreativi e sociali, sale gioco, Bingo e ristorazione al banco”

Infine, la novità legata al  super Green pass, conclude Speranza, ”con questo decreto noi estendiamo i luoghi dove si applica il super Green pass e in modo particolare ai musei, alle mostre, ai parchi tematici e di divertimento, ai centri ricreativi e sociali, alle sale gioco e scommesse, e alle sale bingo. Lo estendiamo anche alla ristorazione al chiuso al banco. Fino al decreto precedente era previsto il Green pass rafforzato per la ristorazione al tavolo, con questo provvedimento lo estendiamo anche alla ristorazione al banco“.

Max

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Max Tamanti