Dunque non è soltanto nei confronti delle opposizioni che il governo ‘tira dritto’ senza coinvolgerle minimamente nei suoi ‘progetti’… relativi alla gestione di un Paese, non di un’azienda.
Un fare irritante, che non può essere giustificato dallo stato d’emergenza: se se ne fa una questione politica, siamo decisamente fuori strada.
Ad avvalorare questo comportamento ‘assurdo’, quanto ‘denunciato’ oggi addirittura dal presidente di Confindustria, Carlo Bonomi (notoriamente duro nei confronti di Conte & C.) il quale, senza mezzi termini ha affermato che “Il governo non si sta confrontando ed è un metodo sbagliato”.
Come ha infatti poi spiegato il numero uno di viale dell’Astronomia, “Fatico a capire la direzione del governo, che deve ascoltare di più le parti sociali. Nessuno è stato coinvolto, nessuno sapeva dei provvedimenti, nessuno ha potuto dare un aiuto. Tutti dobbiamo lavorare nella stessa direzione, essere coinvolti e lavorare per il Paese”.