IL FUTURO DELL’UNIONE EUROPEA? UN ITALIANO SU DUE SI DICHIARA MOLTO PESSIMISTA. RIGUARDO POI LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, L’86% DI NOI ‘VEDE NERO’

Per quanto i nostri governanti facciano di tutto per decantare i vantaggi e ‘la fortuna’ di appartenere all’Unione Europea, rispetto a tutto ciò gli italiani restano invece tra i più pessimisti d’Europasul futuro dell’Ue. Come evidenzia l’indagine autunnale dell’Eurobarometro infatti, il 50% degli italiani sono ‘abbastanza’ o ‘molto’ pessimistisull’avvenire dell’Unione, mentre solo il 42% è abbastanza o molto ottimista (l’8% non sa cosa rispondere). Ma intendiamoci, non siamo i soli a pensarla così. I greci ad esempio (68%, solo il 30% vede il futuro dell’Unione a tinte rosee), sono ancora più pessimisti di noi. Seguono iciprioti(pessimisti al 56%, ottimisti al 39%), i britannici – che hanno scelto di recedere dall’Ue (51% pessimisti, 40% ottimisti) – ed ifrancesi(pessimisti il 56%, ottimisti il 41%). L’Austria risulta invece spaccata a metà (49% pessimisti, 48% ottimisti). I più positivi sono gli irlandesi(77%, solo il 18% vede un futuro a tinte fosche), seguiti da lituani (70% e 25% rispettivamente), maltesi (67% e 23%), romeni (67% e 29%) e polacchi (66% e 27%).  Per quanto riguarda poi la situazione economica del proprio Paese, gli italiani sono tra i più pessimisti dell’Unione: l’economia nazionale naviga in cattive acque per ben l’86% degli italiani (solo per il 13% la situazione è buona). Solo greci (97% e 3% rispettivamente) e spagnoli (89% e 11%) hanno una visione più tetra. Per contro, lussemburghesi (8% e 90% rispettivamente) e tedeschi (87% e 10%) sono i più ottimisti sulla situazione dell’economia nel proprio Paese.