Come ci premuriamo di fare nell’ambito di quella che ‘dovrebbe essere’ un’informazione puntuale e ‘completa’, accanto a quelle che sono le notizie quotidiane legate alle fonti ‘istituzionali’, cerchiamo sempre – per quanto possibile – di dare spazio e voce a chi la pensa diversamente, suffragando però le proprie convinzioni e ‘perplessità’, con altrettanti attestati di validità.
Dunque, scorrendo le varie pagine social ed i blog, ci siamo soffermati a leggere su quello del Dott. Mariano Amici, l’ormai noto medico di Ardea che (pur non essendo contro i vaccini), da mesi conduce una ‘personale’ battaglia contro la campagna vaccinale, sostenendo la ‘curabilità’ del Covid, e ‘mettendo in guardia’ circa la mancanza di letteratura sugli effetti dei vaccini a lungo termine.
Ma non solo, come vedremo, ‘puntualmente bannato’ dai gestori dei social, il ‘vulcanico’ medico (che ha personalmente pagato questa sua presa di posizione con la sospensione dall’Ordine dei Medici), in uno dei suoi ultimi articoli pubblicati, sempre fedele allo slogan ‘continuiamo a far maturare le coscienze’, stavolta spiega ‘l’interessante’ parallelo che lega vaccini e farmaci all’enorme giro economico che ne consegue.
Dott. Amici: il rapporto tra vaccini e la vendita dei farmaci…
“Le vendite di Vyndaqel/Vyndamax nel mondo sono aumentate del 77%, un aumento di ricavi di 224 milioni di dollari paragonando il secondo quadrimestre del 2021 con il secondo quadrimestre del 2020, mentre il raffronto tra i due semestri vede questa crescita dell’88% (+445 milioni di dollari).
Sapete per cosa si usa? Per curare le MIOCARDITI e le cardiomiopatie
E sapete chi lo produce? PFIZER
E avete mai sentito parlare di Eliquis?
E’ un farmaco ANTICOAGULANTE orale e anche lui ha registrato una crescita delle vendite del 13% su scala mondiale paragonando il secondo quadrimestre del 2021 con quello del 2020 (+ 209 milioni di dollari) e raffrontando i due semestri 2020/21 la crescita dei ricavi è del 21% (552 milioni di dollari).
E indovinate chi lo produce? SEMPRE LA PFIZER
Nel secondo trimestre del 2021, i ricavi di Pfizer sono aumentati dell’86% cioè di ben 19 MILIARDI di dollari, grazie proprio al traino dell’aumento delle vendite di Eliquis, Vyndaqel/Vyndamax e dei prodotti ospedalieri (+10%, pari a 2,3 miliardi di dollari).
Se si escludono i ricavi per il solo vaccino, gli altri sono pari a 11,1 miliardi di dollari, con una crescita del 10%.
CAPITO IL GIOCHINO? Guadagnano più con i farmaci per contrastare le reazioni avverse al vaccino che con il vaccino stesso.
Ovviamente i profeti della verità unificata rispondono che le miocarditi e gli eventi coagulativi che si registrano a seguito della vaccinazione sono talmente rari da non poter avere tale impatto economico, e che quindi la coincidenza è da attribuire al caso.
Io, invece vi invito a riflettere sul fatto che la FDA ha approvato Vyndaqel/Vyndamax il 5 marzo del 2019, e che l’EMA ha esteso la sua autorizzazione a febbraio 2020. Coincidenze, ovviamente.
In scienza e coscienza, resto della mia opinione che questi vaccini per il Covid, servano solo per farci ammalare per poi venderci i loro prodotti costosissimi, per curare gli effetti avversi causati dal vaccino stesso.
Mariano Amici, medico“
Fonti:
https://s21.q4cdn.com/317678438/files/doc_financials/2021/q2/Q2-2021-PFE-Earnings-Release.pdf
https://www.accessdata.fda.gov/drugsatfda_docs/nda/2019/211996Orig1s000,%20212161Orig1s000TOC.cfm
Max