“Quello che c’è scritto nellordinanza è sostanzialmente vero. Ma ero innamorato, era un rapporto consenziente, mai in 25 anni di insegnamento mi era successa una cosa del genere”. Così, quasi candidamente (ha riferito il suo legale, Fabio Lattanzi), Massimo De Angelis, docente di 53 anni dell’Istituto Massimo, ha ammesso davanti al gip – nel corso dell’interrogatorio di stamane a Regina Coeli – quella che a suo dire era una vera e propria ’relazione’ con una studentessa appena 15enne. Il legale ha poi riferito che il docente, accusato di abusi nei confronti di un minore, “è prostrato. Per questa vicenda ha già tentato il suicidio”. Riguardo a quanto dichiarato davanti al giudice nel corso di questo interrogatorio di garanzia in carcere, Massimo De Angelis ha dimostrato di aver interpretato la situazione, giuridicamente ’pesante’: “Chiedo scusa a tutti, a cominciare dai genitori della ragazza. Ho tradito me stesso, gli studenti, i miei colleghi e listituto. Farei qualsiasi cosa per tornare indietro”.
M.