“Perché Casini incontra Renzi in privato in Toscana? È emerso che i due avrebbero parlato dei lavori della Commissione d’inchiesta sulle banche e di possibili convergenze elettorali. Già il semplice incrocio dei due temi rasenta lo scandalo”. L’incontro privato avvenuto oggi a Firenze tra il presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, ed il segretario del Pd,non è ovviamente andato giù ai membri pentastellati dell’organismo bicamerale. “Cosa fa Casini, che è chiaramente abituato culturalmente a trattare su tutto sottobanco, ma soltanto con le persone che per lui contano? Si fa dettare un’agenda della commissione a uso e consumo del segretario Pd? O passa all’incasso, dati i suoi servigi, in vista delle prossime elezioni?. Una istituzione che si sta trasformando in una specie di talk show – aggiungono i Cinquestelle – perde di giorno in giorno credibilità soprattutto per i metodi di conduzione di un presidente che, come abbiamo denunciato dall’inizio, è funzionale a garantire il sistema di cui Renzi è solo un finto avversario, ma reale beneficiario”. Una denuncia alla quale Casini ha replicato affermando che “I 5 Stelle stiano sereni: se ci fosse stato qualcosa di riservato non avrei visto Renzi davanti a centinaia di persone”. Dal canto suo, al termine dell’incontro, lasciando la sede del Consiglio regionale della Toscana, attorniato dai cronisti Matteo renzi non ha voluto rilasciare dichiarazioni limitandosi a un veloce “Devo andare a fare la spesa”.
M.
