’IL CENTRODESTRA PUÒ PARTIRE IN VISTA DELLA SFIDA DECISIVA PER TORNARE A GUIDARE IL PAESE, CON UNA COALIZIONE FRA FORZE POLITICHE DIVERSE’, BERLUSCONI COMMENTANDO I BALLOTTAGGI


“Sono naturalmente molto soddisfatto del risultato delle elezioni comunali, che conferma quanto ho ripetuto molte volte in campagna elettorale: il centrodestra è la prima coalizione politica del paese, vince presentando candidati credibili, un programma concreto di cose da fare, la serietà nel linguaggio. Da questi risultati il centrodestra può partire in vista della sfida decisiva per tornare a guidare il paese, sulla base di un programma condiviso, che in larga parte già abbiamo, e di una coalizione fra forze politiche diverse, caratterizzata da un chiaro profilo liberale, moderato, basato su radici cristiane, secondo il modello di centrodestra vincente in tutt’Europa e oggi anche in Italia”. E’ raggiante Silvio Berlusconi il quale, all’indomani di quello che è stato un trionfo per il centrodestra nei ballottaggi, attrvaerso una nota si sofferma ad analizzare il quadro della situazione. “Questo avviene in modo omogeneo, da Nord a Sud, in realtà molto diverse: abbiamo conquistato roccaforti rosse in Liguria, con un risultato che premia l’impegno e l’ottimo lavoro in Regione del governatore Toti e lo sforzo collettivo delle forze politiche del centro-destra, ma anche in Emilia, Toscana, Umbria; abbiamo ottenuto grandi vittorie in città che erano cadute in mano alla sinistra, per esempio in Lombardia, nel Lazio, in Abruzzo, abbiamo vinto in situazioni politiche locali anomale, come Verona. Un grande successo in tutto il paese grazie all’ottimo lavoro dell’intera dirigenza e dei Coordinatori di Forza Italia. Grande valore – osserva poi il Cavaliere – hanno i successi nei comuni tradizionalmente rossi, Genova, La Spezia, Piacenza, Pistoia, Sesto San Giovanni, Todi e altri comuni importanti. Questi risultati, nonostante siano stati espressi da un numero limitato di elettori, hanno un grande valore per il centro-destra e indicano la strada per il futuro. Gli italiani ci chiedono di essere uniti e di cambiare il paese come ci hanno dato il mandato di cambiare il futuro delle nostre città, come avevo chiesto negli appelli al voto in vista dei ballottaggi. Sono contento e grato agli elettori del fatto che questi appelli siano stati ascoltati. E’ una responsabilità forte nei loro confronti -sottolinea il Cav-che avverto pienamente, e della quale sono pronto a farmi carico, con Forza Italia e tutta la coalizione. Da questo turno elettorale emerge però un altro dato che -pur non riducendo il valore della nostra vittoria- deve preoccupare tutte le forze politiche responsabili: la scarsissima affluenza alle urne, probabilmente la più bassa mai registrata nella storia della Repubblica. Essa è certamente conseguenza della scelta irresponsabile di fissare le elezioni al 25 giugno, ed anche del meccanismo elettorale a doppio turno, che non abbiamo mai condiviso e che conferma tutti i suoi difetti. Ma è anche il sintomo di qualcosa di più grave”. Quindi, concludendo la sua nota, Berlusconi tiene inoltre a puntualizzare che, “Una parte importante, forse maggioritaria, degli italiani, non si è riconosciuta in nessuna proposta politica. Questo problema non si risolve, anzi si aggrava se un sistema elettorale forza la volontà degli elettori e ne limita la libertà di scelta. Agli elettori che sono rimasti a casa dobbiamo guardare con attenzione, perché molti di loro vogliono esattamente le cose che noi proponiamo: concretezza, aiuto a chi ha davvero bisogno, e soprattutto promesse verificabili affidate a persone credibili, non professionisti della politica”.
M.