Arrivano in via ufficiale le dimissioni dellavvocato Francesco Cavallo, nominato come consigliere damministrazione delle Ferrovie Appulo Lucane e scelto dal ministro Danilo Toninelli. Cavallo sarebbe accusato di truffa allo Stato, dopo aver finto di predisporre pratiche per associazioni antiracket a Lecce. Non è però una vicenda nuova, lavvocato era stato infatti già rinviato a giudizio e si parla anche di una richiesta di sequestro pari a 51 mila euro, denaro che configurerebbe al momento come il frutto del reato per il quale è imputato. “Ho ritenuto di farlo dopo aver letto il giornale per evitare inutili strumentalizzazioni ha spiegato Cavallo in riferimento alle sue dimissioni Detto questo non ho alcuna responsabilità, come dimostrerà il processo, e un curriculum di primo livello”.?a sollevare il caso era stato il Partito Democratico, dopo uninchiesta e denuncia da parte del quotidiano Repubblica: “La nomina dellavvocato Francesco Cavallo nel cda delle ferrovie Fal è da ritirare immediatamente: risulta infatti sotto processo a Lecce per aver truffato lo stato fingendo di predisporre pratiche per associazioni antiracket nel Salento. Una vicenda per cui è già stato rinviato a giudizio e per la quale è pendente anche una richiesta di sequestro per 51 mila euro, che sarebbero il frutto del reato per il quale è imputato”. È quanto dichiara la senatrice Pd Laura Garavini, vicepresidente della commissione Difesa.
“Vogliamo sperare – aggiunge- che sia solo un caso di omonimia, che viste le gaffe sugli esperti già inanellate dal ministro Toninelli potrebbe anche essere plausibile, ma temiamo che questa volta la vicenda sia particolarmente grave. Sappiamo che il ministro dellInterno, che secondo indiscrezioni di stampa avrebbe indicato quel nome per il cda, non si fa molti problemi con le truffe a danno dello Stato, visti i problemi con il bilancio del suo partito, ma speravamo che il ministro Toninelli se ne preoccupasse di più”.