Il caso Fazio: Usigrai scrive a Cda e Vigilanza

    “Missione compiuta. La versione del lunedì del programma di Fabio Fazio chiude in anticipo. Chi ha eseguito l’ordine di Matteo Salvini e di Marcello Foa? Perché è fin troppo chiaro che la pausa per le elezioni europee è solo una scusa, visto che si sovrappone a una sola delle tre puntate ancora previste. Se è vero che l’Ad Fabrizio Salini non sapeva nulla, è evidente che ci sono ormai due aziende: una che risponde agli organigrammi ufficiali, e un’altra parallela che agisce come gruppo autonomo e in coordinamento con ordini che arrivano dall’esterno dell’azienda – conclude -. È una situazione non più accettabile. Urgente un chiarimento in Cda e in Commissione parlamentare di Vigilanza”.
    Stamane, attraverso una nota, l’Usigrai si è ufficialmente rivolta sia al Cda che alla Vigilanza, per chiedere un immediato chiarimento sulle tre puntate cancellate di ‘Che tempo che fa’.
    Il primo a commentare, duramente, tale decisione, è stato il segretario del Pd Nicola Zingaretti il quale, attraverso la sua pagina Fb ha scritto: “Su Fazio chiamatela come volete. Io la chiamo censura contro la libertà di espressione. Io la chiamo censura contro la libertà di espressione”. 
    Dal canto suo, impegnato sul palco del comune bergamasco di Zingonia, il vicepremier Matteo Salvini ha tenuto a ribadire che “Io Fazio lo vorrei in onda a Natale e Capodanno, non entro nel merito delle scelte degli altri, perché più fa campagna elettorale per la sinistra più gli italiani aprono gli occhi e votano Lega. Più mi attacca Fazio – ha quindi concluso duramente – con il Rolex al polso, più gli italiani capiscono”.
    M.