Finalmente si vede luce rispetto allirritante abitudine di molti, di parcheggiare la propria auto in doppia fila. In particolar modo, bloccare il passaggio ad altre auto sinserisce nel reato di delitto di violenza privata. Lo ha stabilito la V sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 48346/2015, rigettando così il ricorso presentato da una donna, che la Corte d’Appello di Genova aveva condannato alla pena (sospesa) di 15 giorni di reclusione e al risarcimento del danno in favore della parte civile. Per la Corte – si legge nella newsletter dello Studio Cataldi, riporta lagenzia di stampa AdnKronos – ha ragione la persona offesa a lamentare il mancato riconoscimento del delitto di violenza privata in ordine alla condotta contestata all’imputata che si era resa protagonista diun parcheggio selvaggiodella propria autovettura davanti all’accesso del luogo dove era contenuta l’auto della parte offesa, impedendo di fatto ogni passaggio. Dunque, cari imbecilli del caffettino o del torno subito: stavolta rischiate grosso
M.