Si deve soltanto allimperizia e allapprossimazione degli stessi attentatori, se quella che poteva essere una strage, in Egitto, si è conclusa invece al meglio. E accaduto al Cairo, a ridosso dellarea delle Piramidi, ai danni un pullman di turisti (in maggioranza palestinesi) che stava rientrando in hotel dopo unescursione. Un commando di uomini armati ha improvvisamente aperto il fuoco contro il mezzo turistico, lanciando contemporaneamente alcune molotov. Limmediato intervento delle forze antiterrorismo ormai sempre presenti nei luoghi turistici ha scongiurato il peggio mettendo in fuga gli attentatori e catturandone uno. Nonostante i gravissimi danni riportati dal pullman, fortunatamente nemmeno un graffio per i terrorizzati turisti assaltati. Un episodio che mina anche a delegittimare la leadership egizia in fatto di ricezione turistica, dove ogni anno sono milioni quanti accorrono da ogni dove per ammirare le testimonianze delle storiche e leggendarie dinastie. Azioni come questa, indipendentemente dal ferimento o meno dei turisti coinvolti, così come accaduto dopo gli attentati sanguinari della Tunisia, scoraggia quanti intenzionati a visitare lEgitto, con il conseguente tracollo di uneconomia interna altrimenti inesistente.
M.