Quest’anno sono stati tanti gli interventi messi in campo per difendere gli animali, in particolare battendosi contro la piaga del randagismo che colpisce particolarmente le Regioni del Sud. Ma non solo, anche per aiutare le famiglie e gli animali dopo le alluvioni, per salvare gli animali selvatici con i veterinari e i volontari del CRAS, per tutelare gli orsi e i lupi. Queste sono alcune delle attività che sono state svolte dalla Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA), associazione fondata e presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla.
“All’attività di tutti i giorni – dice l’on. Brambilla – appartengono i salvataggi di cani e gatti abbandonati, le staffette e le adozioni, l’aiuto a chi, per gravi ragioni, non può gestire i suoi animali da compagnia”. Grazie ai volontari, la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente ha raccontato storie come quella del cucciolo Cooper ritrovato a Carlentini nel siracusano, di Bianchina e Grigetto nelle campagne di Ragusa, di Freddy al quale hanno dato fuoco alla coda, di Luna che per anni è rimasta legata ad un palo, di Swammy che è rimasta disabile dopo essere stata lanciata per pura malvagità da un’auto in corsa, e quella di tanti altri piccoli che non hanno voce.
Il 2023 è stato un anno terribile per varie storie di maltrattamenti verso gli animali, esseri innocenti e spesso non tutelati. Nell’attività Politica la Brambilla assicura che “Nel 2024 continueremo a batterci perché tutti questi importanti temi vengano portati all’attenzione del Parlamento e la legislazione possa davvero evolvere nella direzione di una maggiore tutela”.
“Ci vorrebbe molto più spazio – conclude la presidente LEIDAA – per raccontare tutto quello che facciamo. La nostra associazione è una realtà meravigliosa, un riferimento nazionale per tutti gli italiani che amano gli animali e vogliono vederli rispettati. Di una cosa siamo certi: che saremo ancora qui più forti e determinati che mai a difendere i diritti di tutte le creature viventi”.