Considerando le modalità con cui avvengono, spesso anche a danno di imprenditori ridotti sul lastrico dai ritardi di pagamento per commesse od appalti statali, non sappiamo se esultare davanti al record di riscossioni che Equitalia Spa ha annunciato in relazione al 2016. Rispetto infatti agli 8 miliardi di euro di due anni fa, oggi lente più odiato dagli italiani segna un nuovo risultato storico conoltre 8,7 miliardie un incremento del 6,17% rispetto al 2015. Saldi positivi sia al Centro Nord che nelle regioni del Centro Sud e un aumento complessivo di 509 milioni di euro rispetto al 2015, che diventano 1,3 miliardi sul 2014. Come tiene a sottolineare lamministratore Ernesto Maria Ruffini, dal 2010 è il risultato più consistente. Ovviamente è il Centro Nord (dalla Toscana alla Valle d’Aosta), a trainare il saldo positivo di oltre 4,8 miliardi di euro. A seguire, le regioni del Centro Sud (Umbria e Lazio comprese), dove la riscossione sfiora i 3,9 miliardi di euro. Numeri importanti e molto positivi anche per i due azionisti di riferimento, Agenzia delle entrate e Inps, e per i 6.700 enti creditori, erariali, enti locali, albi professionali, istituti di previdenza per i quali Equitalia opera. Ovviamente, a beneficiare di questo cospicuo bilancio di raccolta è in primis l’Agenzia delle Entrate per la quale sono stati riscossi 4,66 miliardi di euro, 414,6 milioni di euro in più rispetto al 2015 (+ 9,75%). Molto positivo anche il saldo della riscossione di Equitalia per conto di Inps che nel 2016 sfiora i 2,5 miliardi (+5,5%), 124 milioni di euro in più rispetto al 2015. In leggera flessione il dato relativo ai Comuni, per i quali sono stati riscossi nel 2016 530 milioni di euro, 20 in meno rispetto al 2015. Come spiega ancora l’amministratore delegato: ’’I risultati confermano che le riforme messe in atto dal governo in questi tre anni, l’impegno alla lotta all’evasione e al recupero delle risorse con nuovi strumenti, così come i nostri progetti per costruire un nuovo rapporto coi cittadini grazie anche all’impegno e alla professionalità dei dipendenti di Equitalia, vanno nella giusta direzione, anche se – conclude Ruffini – possiamo e dobbiamo migliorare’’. Infine, è positivo il saldo anche per l’Inail: 117 milioni nel 2016 (+4,7%) così come fa segnare un incremento di 20 milioni di euro la riscossione nel 2016 per altri Enti (Regioni, casse previdenza e Camere di commercio). In calo di 34,6 milioni (-8,6%) il dato relativo agli altri Enti statali (ministeri, prefetture, altre genzie).Al primo posto tra le regioni(la Sicilia opera con una Società propria),è la Lombardia, con 1,84 miliardi di euro (+0,2%) seguita da Lazio, 1,28 miliardi di euro (+8,8%)e Campania con 875 milioni di euro e un incremento sul 2015 pari al 5,6 per cento.
