Si è tenuta ieri pomeriggio la presentazione del progetto Lets sing Oratorio Music! Cantiamo lOratorio! nella prestigiosa cornice della Sala del Carroccio in Campidoglio. Levento, patrocinato dalla Presidenza dellAssemblea Capitolina, ha introdotto il primo progetto in Italia che si propone di unire la scoperta del genere oratorio musicale agli insegnamenti istituzionali di inglese, storia, scienze e musica, ed eventualmente (per gli studenti che non hanno scelto insegnamenti alternativi) storia delle religioni, con metodologie didattiche innovative. Si è partito proprio da uno degli oratori più celebri ed apprezzati al mondo: “La Creazione” (The Creation) di Joseph Haydn. LAccademia Musicale Europea (AME) è unassociazione culturale no profit, attiva nellambito culturale, nello specifico quello musicale. I suoi consiglieri e membri, provenienti da diverse aree professionali avvocati, commercialisti, insegnanti, musicisti, scienziati, sono comunemente uniti per mandato istituzionale a sostenere i giovani talenti e promuovere la comprensione tra i popoli. LAccademia Musicale Europea organizza da ormai 15 anni il Concorso Internazionale Musica Sacra – il più grande concorso dedicato alla scoperta di giovani cantanti attraverso il repertorio solistico di Musica Sacra, che si tiene annualmente a Roma dal 2001 e patrocinato da oltre 15 Ambasciate. Il progetto multidisciplinare proposto per lanno scolastico 2015/2016 a tutte le scuole dellobbligo di Roma Capitale si chiama Lets sing Oratorio Music – Cantiamo lOratorio!.Liniziativa nasce dallesigenza di far conoscere alle giovani generazioni un genere musicale quasi completamente dimenticato pur essendo nato parallelamente allopera lirica, proprio a Roma intorno al 1600 per ovviare al divieto in tempo di Quaresima di andare in scena. Un genere che ebbe molta fortuna nel periodo di Roma Barocca perchè venne esportato in tutta Europa da tutti i più grandi compositori italiani ed europei. Gli oratori erano composti da musicisti del calibro di Vivaldi, Händel, Mozart, Mendelssohn, ma anche da un vastissimo numero di autori minori italiani e stranieri – oggi tornati ad essere oggetto di studio – e sono ancora uno degli spettacoli più amati e frequentati negli altri Paesi europei. Linnovazione della proposta sta nella fusione del genere oratorio musicale tradizionale tipico dellinsegnamento istituzionale tradizionale a nuove metodologie didattiche interattive dove gli alunni si trasformano da semplici spettatori passivi a personaggi attivi nella realizzazione dello spettacolo. La presentazione è stata curata dalla Presidente dell’Accademia Daniela De Marco e dalla nota musicologa spagnola Sara Navarro Lalanda che ha illustrato alla numerosa platea il carattere innovativo del progetto e le prospettive future.