A Milano ha ancora casa perché è lì che vuole vivere quando avrà finito di giocare, ma ora Mauro Icardi deve pensare a conquistare Parigi, Ci sta già riuscendo, come dimostra la’ffetto che i tifosi parigini gli stanno tributando: “Non mi aspettavo neppure tanto affetto da parte dei tifosi, mi hanno accolto bene fin dal primo riscaldamento al Parco dei Principi – ha raccontato l’argentino alla Gazzetta dello Sport – Ho avuto poi la fortuna di giocare subito contro il Real Madrid, prima di un lieve infortunio. Ora sto bene, la macchina è ripartita, anche se devo continuare a lavorare perché ho avuto un periodo estivo complicato e non ero al cento per cento quando sono arrivato a Parigi”.
Icardi parla poi di un possibile incrocio in Champions tra PSG e Inter: “E se agli ottavi il Psg dovesse affrontare l’Inter? La vivrò nel migliore dei modi. Se toccherà a me andare in campo, da professionista darò il massimo per difendere la mia nuova maglia. All’Inter non posso che augurare sempre il meglio in ogni competizione. A Milano ho ancora tanti amici, tifo per loro”.
Non è ancora riuscito a vincere lo scudetto con l’Inter Maurito Icardi, ma secondo l’argentino questo potrebbe essere l’anno buono per il club nerazzurro: “Può essere l’anno buono per l’Inter, ha ormai un allenatore come Conte che vuole vincere e giocatori che vogliono altrettanto. Spetta a loro continuare il lavoro che abbiamo cercato di fare anche noi prima per ridurre il gap con la Juve, che rimane comunque al top. “Restare al PSG col riscatto? Per quest’anno sono al Psg e il mio obiettivo è dare il massimo per questa maglia. Torno all’Inter? A fine campionato, verso maggio o giugno, vedremo che succede. È ancora presto per dire qualcosa”, ha concluso Icardi.