L’ha rifatto ancora. Zlatan Ibrahimovic non smette mai di stupire, anche dall’altro capo del mondo. L’attaccante svedese ha incantato in Europa, ora si prende la scena in America, dove la MLS ha accolto tutto la sua straripante personalità. Ibra si è ripetuto anche ieri, nella sconfitta dei suoi Los Angeles Galaxy contro il New England Revolution.
Zero punti ma un gol da antologia per lo svedese, che ha mostrato ancora una volta la sua infinita classe con una rete che probabilmente finisce tra le sue più belle. Cross dalla destra e sponda di un compagno: Ibra arpiona il pallone, fa un sombrero all’avversario e si proietta in aria in una frazione di secondo scaricando in porta il pallone con un incredibile rovesciata. Tutto il repertorio dello svedese in un’azione: tecnica, potenza e freddezza. Un mix letale per un capolavoro degno di un re.
Già, perché lo stesso Ibra in più occasioni ha ribadito di essere il re della MLS, il campionato che l’ha fortemente voluto (a suon di milioni) dopo la sua esperienza in Europa. Non a casa hanno fatto scalpore le sue dichiarazioni a seguito di alcune esternazioni che avrebbero potuto costargli una squalifica: “Non so se è una questione di ego, non voglio essere troppo critico perché la MLS mi punirà. Ma io sono la MLS quindi non mi preoccupo”.
Aveva ribadito Ibra pochi mesi fa. Di certo la personalità non gli manca, così come ha dimostrato nel corso della sua intera carriera. Ajax, Juve, Inter, Barcellona, Milan: ovunque è andato ha vinto, non può essere un caso. Così come la giocata che nella notte lo ha incoronato ancora come uno degli attaccanti migliori in circolazione.