I servizi Air & Ocean di Rhenus Group in espansione in Italia, il leader della logistica continua a crescere

(Adnkronos) – Le sedi Air & Ocean di Rhenus salgono a dieci in Italia, con l’apertura a inizio ottobre del nuovo polo di Treviso. Una realtà in espansione nel Nordest ma non solo, contando già sedi a Trieste, Udine, Pordenone, Brescia, Verona, Milano, Modena, Prato e Padova, confermandosi sempre più azienda leader nel campo della logistica e dei trasporti via mare e via aerea. Proprio il porto giuliano sarà sempre più centrale nei piani dell’azienda, destinato a diventare il principale gateway per la gestione delle merci in inbound, dall’Asia verso il Sud Est Europeo. 

 

“L’inaugurazione del nostro nuovo ufficio di Treviso – spiega Simone Riccobono, Country Manager di Rhenus Air & Ocean Italia – è solo l’ultimo tassello di espansione che abbiamo inaugurato nel biennio 2021-22. Non ci fermiamo qui, l’obiettivo è continuare la nostra crescita in modo capillare, al fianco dei nostri clienti e offrendo loro un fattore di stabilità”. Guardando alle opportunità offerte dal porto più a nord dell’Adriatico, “è una sfida tanto lineare quanto eccitante. Lineare perché il nostro hub è attivo da tempo sul mercato”. 

 

Questo ha infatti dimostrato “un ottimo potenziale e qualità di servizio. La sfida è portare questo progetto e visione all’interno di un contesto più ampio del network Rhenus, offrendo gli stessi servizi ai nostri uffici nei Balcani, in Centro Europa ed Est Europa”. Ambizioni che stanno avendo ragione a leggere i bilanci, con un fatturato in crescita nel 2022 del 60%. Un risultato “che ci rende orgogliosi – rimarca Riccobono -, l’azienda guarda al futuro e all’espansione non in base all’andamento del mercato ma ai propri progetti”. 

 

“Non ci fermiamo qui – evidenzia – ma siamo già alla ricerca di nuove aperture e crescite”. La società tedesca conta un turnover annuale di sette miliardi di euro e 37.500 dipendenti operanti in 970 sedi in tutto il mondo, unendo alla sua crescita sempre più spiegata una ricerca e attenzione alle tematiche ambientali. A partire dalla sostenibilità, tanto che Rhenus – da leader del settore – ha scommesso molte risorse ed energie. In Italia, il gateway LCL diventerà carbon neutral entro il 2023 e, a livelli di gruppo, entro il 2030. 

 

Entro il 2045, invece, è fissato l’obiettivo per la decarbonizzazione per quanto riguarda i servizi FCL. “Per i nostri servizi aerei – rileva il Country Manager – già oggi proponiamo il servizio “Rhegreen”, con soluzioni di minor impatto ambientale”. Attenzione quindi alla sostenibilità ma anche alle turbolenze economiche: “I prossimi mesi saranno sicuramente impegnativi per l’economia e per la struttura produttiva globale; tuttavia, siamo convinti che insieme al nostro team e grazie al network globale di cui facciamo parte, riusciremo a gestire le nuove complessità e a mantenere alto il livello dei servizi offerti ai nostri clienti”.