“Ci vuole un governo nuovo, con a capo lei presidente Draghi, perché gli italiani hanno detto che lei deve restare“, nulla di nuovo da parte della Lega dopo l’intervento di Draghi, come ribadisce Massimiliano Romeo, presidente dei senatori della Lega, nel corso del dibattimento.
Dunque, come si legge nella risoluzione depositata in Senato, da parte della Lega “Sostegno ad azione al governo profondamente rinnovato sia per scelte politiche che nella composizione”, insieme alla richiesta “nella compagine governativa siano compresi esclusivamente le forze politiche espressione dei partiti che hanno votato a favore della fiducia nella seduta del senato del 14 luglio”. In poche parole, fuori i Cinque Stelle.
Dal canto suo il presidente dei senatori della Lega, rivolgendosi al premier ha precisato che occorre “una grande discontinuità che solo la sua persona così autorevole può dare. Come vede, ci sono diverse vie di uscita da questa situazione ma a questo punto la scelta spetta a lei. Se l’obiettivo è sostenere il campo largo progressista, presentandosi qui in aula facendo finta che non è successo nulla, con la stessa squadra di ministri, salvo qualche ritocchino, prendere o lasciare… beh noi qualche problemino, qualche perplessità noi l’avremmo. Non sarebbe serio nei confronti degli italiani e non sarebbe serio nei confronti dei nostri elettori perché noi, a differenza di altri partiti, dobbiamo rendere conto di quello che facciamo agli elettori e ai cittadini“.
Max