I Rolling Stones non suoneranno più Brown Sugar, almeno per un po’. La canzone, una delle più famose, contenuta nell’album nel nono album del gruppo Sticky Fingers, pubblicato nel 1971, va in soffitta. Keith Richards e compagni non la suoneranno infatti nella tournée statunitense “No filter tour” partita lo scorso 26 agosto.
Il motivo? Le parole descrivono gli orrori della schiavitù. A confermarlo, in un’intervista concessa al “Los Angeles Times”, sono stati gli stessi Jagger e Richards: “Ve ne siete accorti, eh? Non lo so, sto cercando di capire dove sia il problema – ha detto il chitarrista -. Non hanno capito che è una canzone sugli orrori della schiavitù? Ma stanno cercando di sotterrarla. Al momento non voglio entrare in conflitto con tutta questa merda. Ma spero che saremo in grado di resuscitare la canzone nella sua gloria a un certo punto durante il tour”.
Ha aggiunto Mick Jagger: “Abbiamo suonato ‘Brown Sugar’ tutte le sere dal 1970, quindi a volte pensi: ‘Escludiamo il pezzo per ora e vediamo come va. Potremmo includerlo nuovamente. La scaletta di un concerto in uno stadio è un po’ difficile. Abbiamo fatto ‘Let it bleed’ ieri sera”. Secondo la rivista Rolling Stones, Brown Sugar è stata suonata finora 1.136 volte. L’ultima volta a Miami il 30 agosto 2019.