Probabilmente l’enorme offerta di notizie più o meno eclatanti (dalla politica al gossip, dalla cronaca alla finanza), che in questi giorni hanno occupato le tv ed i giornali di mezzo mondo, ci hanno momentaneamente ’distratti’ dall’invece perdurante stato di guerra nei confronti del sedicente Stato Islamico, che continua a protrarsi quotidianamente nelle martoriate regioni di Iraq e Siria. Conflitti duri e difficili che, come abbiamo avuto purtroppo più volte di appurare, non risparmiano le popolazioni civili, condannando donne e bambini a sofferenze indicibili. Allo scopo di ’accorciare’ per quanto possibile i tempi, nelle ultime settimane si sta intensificando l’azione ai danni dell’Is, non disdegnando micidiali ’macchine da guerra’. E il caso della Russia che ieri ha fatto decollare sei Tu-22M3, uno tra i più potenti bombardieri russi strategici mai progettati. I ’mostri alati’ hanno sorvolato Iran ed Iraq distruggendo bunker e fortificazioni nei pressi della città di Abu Kamal, depositi d’armi, e centri di comando, Particolarmente riuscita un’operazione condotta contro alcuni obiettivi terroristici nella provincia siriana di Deir ez-Zor, neutralizzati con precisione millimetrica. Almeno così viene riportato…
M.