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I giocatori dell’Italia non si inginocchieranno prima della partita con l’Austria: la decisione del gruppo azzurro

L’Italia resta in piedi, ormai è deciso. La Nazionale di Mancini non si inginocchierà non si inginocchierà prima della partita con l’Austria in solidarietà con il movimento Black Lives Matter. Non si ripeterà più quindi la scena vista prima della gara col Galles, quando solo 5 azzurri hanno aspettato in ginocchio il fischio d’inizio.

Alla Uefa non è pervenuta nessuna richiesta in tal senso, nemmeno dall’Austria, fa sapere il Corriere della Sera. Questo vuol dire che la partita inizierà con i 22 in campo rigorosamente in piedi. La scelta degli Azzurri verrà spiegata dal capitano dell’Italia, Leonardo Bonucci, che oggi interverrà in conferenza stampa per presentare la partita in programma domani.

Il presidente della FIGC, Gravina, dopo la partita con il Galles ha dichiarato che la scelta di inginocchiarsi o meno fosse libera espressione di ogni singolo calciatore. Contro l’Austria si è deciso invece di fare fronte comune, adottando tutti la stessa linea. Che, in questo caso, vede gli italiani in piedi in attesa dell’inizio della partita.

Non è ancora chiaro se la decisione varrà anche per le prossime, eventuali partite. Oggi in conferenza in ct mancini e Leonardo Bonucci faranno chiarezza. Intanto sulla questione si è espresso anche Carlo Ancelotti, intervistato dal Giornale: “Non è fondamentale inginocchiarsi per qualche secondo. Non si risolve la questione. Il tema vero è: educare le nuove generazione alla questione del razzismo che è ancora presente nelle nostre società”.