I DIPENDENTI AMAZON DEL PIACENTINO SCIOPERERANNO IN OCCASIONE DEL ’BLACK FRIDAY’

Mentre per molti italiani monta l’attesa per il ’Black Friday’, giorno destinato alla corsa all’acquisto scontato, per quanti pregustano ’l’ordine online’ ecco la notizia che non si aspetta: deludente per gli utenti, ma ’geniale’ per la tempistica. Ebbene, il 24 novembre i lavoratori ’Amazon’ del centro di smistamento di Castel San Giovanni – nel piacentino – hanno annunciato che incroceranno le braccia. Come spiega infatti una nota congiunta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl terziario, “Lo scioperò comincerà con il turno mattutino di venerdì e terminerà all’inizio dello stesso turno del 25 novembre”. Dunque lo stop va precisamente ad inserirsi nelle ore considerate di maggior incasso per l’e-commerce. Ma è evidentemente un segnale che andava dato, con il clamore che merita. Nel gigantesco centro piacentino lavorano infatti circa 4mila persone, che da mesi denunciano la disparità tra il loro impegno ed i salari: . “I ritmi lavorativi non conoscono discontinuità – spiegano i sindacati, puntualizzando che per un anno hanno cercato di poter mediare con l’azienda senza però giungere a nulla – le produttività richieste sono altissime e il sacrificio ulteriore richiesto (straordinari obbligati, lavoro notturno ormai strutturale su quasi tutto l’anno e nel periodo di picco organizzato su 6 giorni settimanali, lavoro domenicale…) non trova incremento retributivo oltre i minimi del contratto collettivo nazionale. Anche un premio una tantum per il picco natalizio, aggiungono le rappresentanze, “ha trovato il no deciso” dei vertici aziendali a fronte, sottolineano, “di una crescita di Amazon Italia che è stata enorme” e, quindi, concludono,”i soldi da redistribuire ci sono”. Tanto per dare idea di quanto costerà al colosso dell’E-commerce questa agitazione, basti pensare che il Politecnico di Milano ha calcolato che in occasione del ’Black Fruday’ in Italia verranno spesi circa 800 milioni di euro.
M.