I ‘PIROMANI’ ERANO I POMPIERI VOLONTARI: APPICCAVANO ROGHI PER GUADAGNARE I 10 EURO L’ORA DI PAGA

Una notizia ripugnante che svela il cinismo e la disonestà di alcuni individui i quali, per pochi soldi, non hanno esitato a creare notevoli danni ambientali e, cosa comunque gravissima, ad infangare le gesta di un corpo eroico come quello dei Vigili del Fuoco. A tradirli anche le intercettazioni ambientali, nel corso delle quali, i volontari siciliani dei vigili del fuoco, si confidavano l’avvenuta attuazione del loro vergognoso piano. Visto che il loro contributo nello spegnimento era retribuito 10 euro l’ora, questi disonesti ‘volontari’ non esitavano ad appiccare incendi, e simulato richieste di soccorso. Un escamotage, hanno rivelato gli uomini della Squadra mobile di Ragusa, che permetteva poi loro di poter percepire le – ingiuste – somme di denaro dallo Stato. Ad avviare le indagini la ‘strana casualità’ per cui, rispetto alle altre squadre di volontari – che sommano mediamente 40/50 interventi – quella in questione si trovava invece ad fare mediamente 120 interventi. Questo spiegherebbe in parte anche la recrudescenza registrata nelle scorse settimane in lacune aree della Sicilia, dove violentissimi incendi hanno causato enormi danni ambientali ed ingenti danni ad allevatori e coltivatori.
M.