Honda risponde alla crisi mondiale proponendo un veicolo Low Cost di qualità superiore. Consumi irrisori e costi di gestione contenutissimi, ma senza rinunciare a tecnologia e prestazioni, è la sfida del nuovo Vision, veicolo a ruote alte con spiccata personalità da urban-mobility.
La crisi economica mondiale ha cambiato, in pochissimo tempo, le abitudini della gente; sempre di più sono gli utenti alla ricerca di nuove risposte per soddisfare esigenze più legate al pragmatismo e non più a spaziare verso le varie eventualità dutilizzo che pure, fino ad ieri sembravano assai importanti. E come sempre, le principali aziende produttrici sono impegnate a soddisfare le richieste di veicoli con caratteristiche adeguate alle nuove esigenze.
Oramai sappiamo da tempo che quando Honda scende in campo lo fa sempre in modo mirato.
Ecco che, quindi, arriva sulle nostre strade il nuovo Vision 110, un mezzo nato per soddisfare esigenze di mobilità moderna, unendo prestazioni, economicità desercizio, linea e background tecnico, il tutto con la qualità tipicamente giapponese. A prima vista, il Vision appare in tutte le sue caratteristiche di city scooter. Piccolo, compatto, rastremato, ha però delle qualità insospettabili.
Lo spazio a bordo è davvero superiore a quelle che lascia intendere il suo aspetto estetico. La triangolazione sella-pedana-manubrio è pensata per avere il massimo dellergonomia e per ospitare persone dalla corporatura media, ma anche i più grandi non devono sacrificarsi più di tanto. Grazie alla pedana piatta e ad un layout studiato per massimizzare lo spazio a bordo, il Vision offre un comfort ottimale al pilota e al passeggero. La linea è moderna e funzionale, con un design che riprende le caratteristiche di altri modelli della casa alata, creando così un family-feeling che non lascia dubbi sulla provenienza del veicolo. Le linee sono tonde e filanti e non vi sono elementi di disturbo, segno inequivocabile dellattento lavoro di progettazione eseguito.
Limpatto visivo è quindi quello di un mezzo assai interessante, leggero e pensato per spostarsi nei centri urbani, per poter accedere a spazi ristretti nei passaggi più difficili del traffico, ma anche per trovare posteggio con più agilità negli spazi angusti o per essere ricoverato con facilità anche in un sottoscala o in una cantina (non tutti dispongono di un box ). Tra le cose che ci hanno favorevolmente impressionato, è lo spazio a disposizione sotto la sella, molto superiore a quasi tutti i mezzi pari categoria. Ma dopo aver verificato le qualità statiche del Vision, è ora il momento di saggiarne le capacità dinamiche. Nella progettazione del motore, il principio ispiratore è stata lesigenza di offrire allutente la migliore possibilità di guida possibile in tema di prestazioni e fruibilità. Il Vision doveva, infatti, avere un propulsore potente, efficiente nelluso del carburante, leggero e compatto, senza dimenticare la massima affidabilità e leconomia di gestione. Per soddisfare questi criteri, Honda ha dato fondo a tutte le sue conoscenze in materia di motori a 4 tempi mantenendo come obiettivi efficienza e prestazioni.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati è stato progettato un propulsore monocilindrico 4T raffreddato ad aria con testata monoalbero e cilindrata di 110cc. Il raffreddamento ad aria semplifica ed alleggerisce la struttura del motore senza pregiudicare affidabilità, efficienza dei consumi e silenziosità di marcia. Questi sono gli antefatti, e per verificare se, quanto è stato dichiarato dai tecnici corrispondeva a verità, come di consueto, ci abbiamo dato dentro. Il propulsore è quanto di più silenzioso ci sia mai capitato su uno scooter. Il suono della meccanica e dello scarico è davvero sommesso e nel traffico arriva ad essere addirittura coperto dalla rumorosità ambientale (cioè il rumore degli altri
). Eppure, alla prima apertura del gas, spariscono tutti i dubbi. Il Vision ha un ottimo spunto, tranquillamente paragonabile a quello di mezzi di maggiore cubatura e danaloghe caratteristiche.
Al semaforo va via bene, e la cilindrata minore si avverte solo nei tratti in salita, quando si chiede al propulsore la schiena per passare da velocità medie a quelle vicine al massimo. Se invece procediamo in progressione, non si paga pegno anche a mezzi teoricamente più performanti. Inoltre, lerogazione particolarmente dolce del motore, dotato diniezione elettronica, rende il Vision facile da guidare non solo ai meno esperti, ma anche per quelli che apprendono i segreti della guida con difficoltà; il tutto senza lasciare insoddisfatti i più capaci, che trovano nella possibilità di guidare in sourplace, larma vincente nel traffico.
Alle buonissime prestazioni della meccanica, fanno eco le performance di una ciclistica quanto mai equilibrata. Il mezzo è compatto e con una grande agilità che consente di svicolare nel traffico con facilità. Le sospensioni sono ben tarate per affrontare tratti sconnessi o di pavè e non subiscono neanche le buche più dure o i temibili tombini incassati.
Se ci si diverte nella guida sportiveggiante, il mezzo offre delle piacevoli caratteristiche ed è in grado di assecondare lo stile di guida, pur senza stupire. Ottima la frenata, che grazie al sistema CBS Honda è pronta e modulabile nello stesso tempo. Gli spazi darresto sono davvero contenuti e il mezzo rimane sempre in linea, anche se si tirano le leve a fondo in emergenza.
Ecco dunque la risposta Honda alla crisi, che prende forma in un mezzo davvero interessante, Il prezzo contenuto sotto i 2000 (1815 f.c.) lo pone al livello dentry level (costa meno di molti mezzi cinesi) e le sue caratteristiche lo rendono ideale per moltissime fasce dutenza.
Di Andrea Borelli
Scheda Tecnica: HONDA VISION 110 Y11 | |
Motore | 4 tempi, raffreddato ad aria, con distribuzione monoalbero in testa a 2 valvole |
Cilindrata | 108 cc |
Alesaggio x corsa | 50x55mm |
Alimentazione | Iniezione elettronica PGM-FI con corpo farfallato da 22mm |
Raffreddamento | Ad aria forzata |
Accensione | Elettronica CDI |
Potenza max cv/giri | 6,2 kW / 8.000 min-1 (95/1/EC) |
Coppia max kgm/giri | 8,7 Nm / 6.500 min-1 (95/1/EC) |
Avviamento | Elettrico |
Frizione | Automatica, centrifuga, a secco |
Trasmissione finale | V-belt |
Sospensione ant. | Forcella telescopica a smorzamento idraulico |
Sospensione post. | Annortizzatore |
Freno ant. | Disco 220mm con CBS |
Freno post. | Tamburo 120mm con CBS |
Pneumatico ant. | 14M/C x MT1.85 |
Pneumatico post. | 14M/C x MT1.85 |
Dimensioni | 1.845 mm x 670 mm x 1.090 mm |
Interasse | 1255mm |
Altezza sella | 755mm |
Vano sottosella | si |
Peso a secco | 102kg |
Capacità serbatoio | 5,5 L |
Standard omologazione | Euro3 |
Prezzo | 1815 f.c. |