SPETTACOLI

Hemingway, all’asta album di foto inedito durante la Prima Guerra Mondiale in Italia

Un prezioso album fotografico, compilato da un volontario della Croce Rossa durante la Prima Guerra Mondiale, sarà il pezzo da novanta dell’asta “Fine Books” organizzata dalla Swann Auction Galleries, in programma il 24 ottobre a New York. L’album apparteneva a un volontario del New Jersey di nome Johnson, che prestò servizio come autista di ambulanza durante il conflitto, e si distingue per la sua connessione con il celebre scrittore Ernest Hemingway, futuro autore di classici come Il vecchio e il mare e Addio alle armi.

Johnson, un fotografo dilettante appassionato, servì nella stessa unità di ambulanza in cui Hemingway, all’epoca solo un giovane volontario, prese parte al conflitto. L’album fotografico documenta il periodo di servizio in Europa, con immagini rare e inedite che ritraggono Hemingway e altri compagni volontari, dall’arrivo in Europa fino alle operazioni in Italia.

Uno dei momenti più significativi immortalati nell’album è una fotografia che ritrae Hemingway ferito, disteso su un letto d’ospedale a Milano, una testimonianza unica del suo periodo in Italia, che avrebbe poi ispirato alcune delle sue opere più note. Questo documento fotografico non rappresenta solo una memoria personale della Prima Guerra Mondiale, ma anche un’importante testimonianza storica legata al celebre scrittore.

Devon Eastland, lo specialista di Swann, racconta: “A 18 anni Ernest Hemingway scriveva per il ‘Kansas City Star’ e aveva voglia di avventura. Insieme a un amico si offrì volontario per il corpo delle ambulanze della Croce Rossa e partì per il fronte italiano. Un altro volontario del New Jersey di nome Johnson finì nello stesso gruppo di ambulanze volontarie. Viaggiarono sulla stessa nave; furono assegnati alla stessa unità; il nostro volontario del New Jersey visitò persino Hemingway in ospedale dopo le sue ferite. Johnson era anche un appassionato di fotografia e ha scattato centinaia di foto per documentare il periodo trascorso nel corpo delle ambulanze durante la Prima guerra mondiale e, una volta tornato a casa, ha raccolto le immagini annotate in un album”.