“Mi scusi signor Calenda ma i suoi 4 figli sono disoccupati come milioni di italiani o ha già provveduto a sistemarli approfittando della sua posizione politica? Grazie per la risposta se ce sarà ma ne dubito”. Quello degli ’hater’ (o detrattori), è ormai un fenomeno diffuso. La maggior parte solitamente scade nel turpiquilopio nel colpire una celebrità, altri, come in questo caso, scelgono invece un’ironia mefistofelica. Ed oggi nel mirino c’è stato il ministro dello Sviluppo Economico, sicuramente ’inquadrato’ come uomo politico di potere in generale. Ma Caleda ha replicato sereno senza cadere nella trappola della ’lite da pianerottolo’, rispondendo: “3/4 vanno a scuola la quarta lavora part time come porta caffè/trovarobe vergognosamente pagata a cottimo in uno studio di fotografia”. Poi il ministro è entrato nel dettaglio, spiegando che la figlia “si è mantenuta all’università facendo la cameriera. Non accetterebbe mai una raccomandazione da me: è una gran donna e ne sono molto fiero”.
M.
