Il 19 Novembre 2015 verrà ricordato per la prima donna francese di origini islamiche che oggi alle prime luci dell’alba si è fatta esplodere a Saint Denis, Parigi.
Hasna, 26 anni, nata a Clichy-la-Garenne, risulta essere la cugina per parte di madre dell’ideatore dell’attentato multiplo di Parigi del 13 Novembre. La donna sembra che più volte abbia provato ad unirsi all’Isis definendo il paese che gli ha dato i natali una “terra di infedeli”.
Questa mattina durante i bliz dove gli agenti dei nuclei speciali in assetto da guerra stavano per raggiungere il portone del covo degli attentatori di Parigi, Hasna li ha rincorsi ed ha azionato la cintura facendosi esplodere. Un boato forte. Subito i colpi di arma da fuoco. Due morti e sette arresti. Anche questa mattina la capitale francese si è svegliata con gli occhi pieni di paura.
Il gesto della ragazza ha destato stupore perchè gli uomini del califfato non ritengono le donne adatte per questo genere di compito, ma le attentatrici suicide non sono una rarità ormai da circa un decennio.
Le donne kamikaze, infatti, non sono poi così inusuali basti pensare alle vicende cecene e alle tanto temute “vedove nere”, o a Boko Haram in Nigeria o ancora ad Al Qaida in Iraq e in Afganistan. Muriel Degauque, 38 anni belga, la prima donna europea ad indossare una cintura esplosiva e a farla esplodere a Bagdad nel 2005.
Claudia Costabile