ESTERI

Hacker israeliani interrompono vendita di benzina in varie zone di Teheran

È stata interrotta la vendita di benzina in varie stazioni di servizio a Teheran. Questo è quanto oggi la Tv di Stato iraniana ha comunicato. Le cause però non sono state chiarite. Lo riferisce Haaretz citando Reuters.

Due anni fa, nel 2021, ci fu un grave attacco informatico che aveva bloccato la vendita di benzina portando a delle gravi conseguenze dal punto di vista dei disagi e delle code alle stazioni nel Paese. Gli hacker- legati a Israele – questa volta hanno paralizzato le stazioni in tutto l’Iran con un attacco informatico. A dirlo è il Times of Israel.

“Gonjeshke Darande”, o “passero predatore”. Questo è il nome del gruppo ormai noto che dice di aver disabilitato “la maggior parte delle pompe di benzina in tutto l’Iran”. “Questo attacco informatico è la risposta all’aggressione della Repubblica islamica e dei suoi alleati nella regione”, si può leggere nelle dichiarazioni fatte in farsi e in inglese. “Khamenei, giocare con il fuoco ha un prezzo”.