“Chieda scusa, Di Maio, per aver gettato discredito su organizzazioni che al più sono sotto processo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, e in un Paese in cui la legge per l’immigrazione porta i nomi di Umberto Bossi e di Gianfranco Fini credo sia un merito essere sotto processo per voler salvare vite. Chieda scusa per aver fatto campagna elettorale (e questo governo, con Minniti, dopo di lui) sulla pelle di chi sta male, di chi merita una mano tesa e non le tante menzogne prodotte”. Durissimo, attraverso Fb, Roberto Saviano ha replicato alle dichiarazioni Di Maio (pubblicando anche vecchi post) il quale, sulla scia delle dichiarazioni del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, aveva definito taxi del mare’ le navi delle ong umanitarie. In particolare, intervistato dall’agenzia tedesca Dpa, il candidato premier aveva invece negato di aver usato tali espressioni: “Non ho mai detto che le Ong fossero taxi del mare. Prestando attenzione alle indagini di alcuni magistrati italiani – sottolineava il candidato premier M5S -, ho detto che alcune Ong mancano di trasparenza e che dovremmo verificare se stanno salvando o traghettando i migranti, il che è molto diverso”. Tra l’altro Savian ha pi aggiunto: “E poi magari Di Maio potrà intercedere con Zuccaro e unirsi alla mia richiesta per sapere che fine ha fatto il famoso fascicolo informativo. Se non altro per ammettere di essere stato manipolato nella creazione di una campagna di odio che ha reso l’Italia responsabile di un’infamia che sarà difficile cancellare”.
M.