E stato denunciato per furto aggravato, lesioni personali, violenza privata e porto di oggetti atti ad offendere. Protagonista della vicenda un imprenditore che ha attuato, ai danni di un cittadino egiziano, gestore in affitto di un suo autolavaggio di via delle Genziane a Collefiorito di Guidonia, comportamenti violenti e minacciosi. Lintervento degli agenti dell’Ufficio di Polizia di Guidonia si è reso necessario ieri mattina a seguito di una chiamata al 113 che segnalava un uomo con un grosso coltello in mano intento a inseguire un cittadino egiziano. I poliziotti, giunti sul luogo segnalato, hanno rintracciato la vittima; luomo impaurito e sotto shock ha raccontato agli agenti che pochi istanti prima del loro arrivo aveva subito una violenta aggressione per motivi legati a delle morosità contrattuali. Autore di questattacco peraltro con un coltello di 25 cm il proprietario nonchè locatario di unattività commerciale adibita ad autolavaggio. Lo straniero dal maggio 2013 aveva avuto la gestione in affitto dellautolavaggio, ramo commerciale facente parte di una delle società amministrate dallimprenditore, stipulando un regolare contratto di affitto, versando la somma di 4.000 euro come deposito cauzionale e corrispondendo la mensilità di 1.500 euro. Non riuscendo però da due mesi a pagare quanto dovuto, legiziano ha chiesto allimprenditore di avere un po di pazienza per corrispondere le mensilità mancanti, considerando peraltro che fino a quel momento aveva corrisposto regolarmentele precedenti. Limprenditore non ha però mostrato alcuna disponibilità, minacciandolo di buttarlo fuori se non avesse pagato gli affitti. Da quel momento il cittadino egiziano ha subito una sorta di persecuzione minacciosa e prepotente dal locatario. Comportamento aggressivo che ha avuto il suo epilogo ieri mattina. Limprenditore – successivamente identificato per P.S. si è presentato allautolavaggio, a bordo della sua autovettura, e, dopo una accesa discussione ha aggredito fisicamente legiziano colpendolo ripetutamente con dei pugni al volto. La vittima, intimorita per le violenze, è stata poi anche privata delle chiavi dei locali dellautolavaggio, in modo da potersi impossessare del materiale presente, per poi allontanarsi. Un timbro a umido con intestazione della ditta individuale, registro dei corrispettivi della stessa ditta, 2 lucchetti di metallo con varie chiavi, oltre a due macchinari di grosse dimensioni: un idropulitrice ed un aspiratore. I poliziotti di Guidonia – coordinati dalla dr.ssa Maria Charamonte nel corso di immediati accertamenti sono riusciti poco dopo ad individuarlo. Perquisendo la sua autovettura, gli agenti hanno trovato – e sequestrato – parte del materiale asportato alla vittima, oltre al coltello utilizzato per le minacce. La perquisizione, poi estesa anche presso il garage dello stabile di proprietà dellimprenditore, ha poi permesso di recuperare anche lidropulitrice e laspiratore. Accompagnato negli uffici di Polizia, luomo è stato pertanto luomo è stato denunciato in stato di libertà.