Niente scontro con la Russia, la Nato, per ora, si tiene a distanza dalla guerra con Mosca. Le truppe inviate rappresentano una mossa difensiva. Lo ha annunciato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, prima della ministeriale Esteri a Bruxelles: “La Nato non è parte del conflitto tra Russia e Ucraina, non cerchiamo guerra con Mosca. Nello stesso tempo, non deve esserci alcun malinteso sul nostro impegno a difendere tutti i nostri alleati”, ha detto.
Ha aggiunto poi Stoltenberg: “Abbiamo aumentato la nostra presenza a est è una presenza difensiva. La guerra in corso conferma l’importanza della presenza degli Stati Uniti nella Nato”. Il segretario della Nato condanna poi “gli attacchi ai civili e ad una centrale nucleare”, che domostrano “l’incoscienza di questa guerra. La Russia deve ritirare le truppe e impegnarsi negli sforzi diplomatici”, ha detto.
A fargli eco le parole del segretario di Stato Usa Antony Blinken: “La nostra è un’alleanza difensiva: non cerchiamo alcun conflitto. Ma se il conflitto viene da noi siamo pronti e difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato. Davanti all’aggressione non provocata della Russia contro l’Ucraina l’alleanza ha reagito con velocità, unità e determinazione, lanciando immediatamente la Rapid Response Task Force e mettendo in piedi i piani graduati volti ad aumentare la sicurezza degli alleati”.
“Il filo conduttore di tutto quello che facciamo è l’unità dell’alleanza, che è ora del tutto evidente. Lo è stata in queste settimane e rimarrà unita andando avanti, nelle decisioni sui prossimi passi”, conclude Blinken.