Guerra Ucraina-Russia, Zelensky: “Assedio Mariupol brutale, come nel Medioevo”

(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, “quello di Mariupol è un assedio brutale come nel Medioevo”. Intervenuto in video davanti al Parlamento francese, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è soffermato sul bombardamento dell’ospedale materno e pediatrico di quella che prima “era una città tranquilla”. “C’erano donne che si preparavano a partorire… a una di loro hanno dovuto amputare il piede, fratturato nel bombardamento… un’altra ha avuto il bacino fracassato e ha perso il bambino, chiedeva ai medici di lasciarla morire”, ha raccontato.  

“Dopo settimane d’invasione Mariupol e altre città colpite dagli occupanti ricordano le rovine di Verdun, come le avete viste nelle foto della prima guerra mondiale. L’esercito russo distrugge tutto: quartieri residenziali, scuole, ospedale, università, depositi di cibo e medicine” ha detto Zelensky.
 

Su sua richiesta, durante l’intervento al Parlamento francese, è stato osservato un minuto di silenzio “in onore e in ricordo delle migliaia di ucraine e ucraini uccisi dall’invasione russa”. 

“Siamo molto riconoscenti per gli sforzi del presidente Macron, che ha dato prova di vera leadership – ha affermato nel suo intervento – Ci aspettiamo dalla Francia, dalla vostra leadership, il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina”. 

“Dobbiamo fare pressioni insieme per costringere la Russia a fare la pace” ha sottolineato Zelensky che ha chiesto “più armi” dai Paesi europei per potersi difendere dalla Russia, ma anche “più sanzioni economiche” nei confronti di Mosca.  

Quindi si è rivolto alle imprese francesi che, ha detto, “devono lasciare la Russia e cessare di essere sponsor della sua macchina da guerra. Devono smettere di finanziare le uccisioni di bambini e di donne, gli stupri. I valori valgono più dei profitti”, ha scandito il presidente ucraino.