(Adnkronos) – Guerra-Russia, prosegue l’offensiva di Mosca vicina a un’altra centrale nucleare ucraina. Il sindaco di Mariupol Vadim Boychenko denuncia “attacchi spietati” contro la sua città. Il presidente ucraino Zelensky smentisce di essere fuggito dal suo Paese.
ORE 7.42 – “La Russia dichiara un corridoio umanitario e un cessate il fuoco dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) per l’uscita dei civili da Mariupol e Volnovakha. Corridoi umanitari e vie di uscita sono stati concordati con la parte ucraina”. Lo rende noto il ministero della Difesa russo.
ORE 7.28 – Lunedì si terrà una nuova riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, questa volta sui corridoi umanitari per evacuare i civili dall’Ucraina. La riunione, richiesta da Stati Uniti ed Albania, si terrà a porte aperte, con l’intervento del coordinatore Onu per gli affari umanitari, Martin Griffiths, e della direttrice esecutiva dell’Unicef, Catherine Russell.
ORE 7.25 – S&P Dow Jones rimuoverà tutte le azioni russe dai suoi indici, in risposta all’invasione dell’Ucraina. La modifica, fa sapere la società, avverrà prima dell’avvio delle negoziazioni del 9 marzo e sarà applicata a tutti i titoli quotati o domiciliati in Russia e a tutte le ricevute di deposito. Inoltre, il Paese verrà riclassificato come mercato autonomo, perdendo lo status di ‘emergente’. La decisione, precisa S&P Dow Jones, è stata presa in seguito a una consultazione con le altre società che operano sul mercato.
ORE 7.09 – “Non sono scappato, sono qui a Kiev al mio posto”. Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha risposto così, con un video su Instagram, alle affermazioni dei russi, che lo davano in fuga. “Ogni due giorni arrivano informazioni che sono fuggito da qualche che parte, che sono scappato dall’Ucraina, da Kiev, dal mio ufficio – ha detto – Come potete vedere, sono qui al mio posto, Andriy Borisovich (Yermak, il capo dell’ufficio presidenziale) è qui. Nessuno è scappato da nessuna parte, siamo qui a lavorare”.
Poi il presidente si è concesso una battuta: “Ci piace fare jogging, ma non abbiamo tempo per farlo, per fare esercizi cardio. Lavoriamo, gloria all’Ucraina”.
ORE 7.02 – Le forze russe si stanno avvicinando alla seconda più grande centrale lde Paese, sono a “una ventina di miglia (32 km)”. Lo ha denunciato nella notte l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, senza indicare il nome dell’impianto. Secondo Energoatom, organismo ucraino di supervisione delle centrali nucleari, il secondo più grande impianto del Paese è quello di Yuzhnoukrainsk, nella regione di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina.
Ieri notte, le forze russe avevano attaccato la centrale nucleare di Zaporizhzhia.
ORE 6.53 – Il sindaco di Mariupol Vadim Boychenko denuncia “attacchi spietati” contro la sua città, sotto assedio da giorni da parte delle forze, parlando di “un altro giorno difficile”. Boychenko ha chiesto l’apertura di corridoi umanitari per permettere l’arrivo di generi alimentari e cibo.