(Adnkronos) – Il presidente russo Vladimir Putin avrebbe licenziato otto generali e messo agli arresti domiciliari i vertici del servizio di spionaggio estero dell’Fsb (Soims) vale a dire, il numero uno Sergei Beseda, e il suo vice, Anatoly Bolukh.
Secondo quanto riferisce il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, citato dal quotidiano “Ukrayinska Pravda”, Putin avrebbe licenziato i comandanti perché “non hanno fatto il loro lavoro” mentre sarebbero già stati nominati nuovi generali. I cambiamenti nella leadership militare potrebbero ora comportare anche un cambiamento nella strategia di guerra, secondo la stessa fonte.
Fonti citate da Andrei Soldatov, analista russo specializzato nei servizi di intelligence, riferiscono invece dell’arresto di Beseda, che è responsabile dell’intelligence sull’Ucraina, e di Bolukh anche della disinformazione.