(Adnkronos) – Sale a oltre 2 milioni il numero di rifugiati dall’Ucraina che sono scappati dal paese dopo l’invasione della Russia lo scorso 24 febbraio. Lo riferisce l’Unhcr che oggi ha diffuso i dati aggiornati precisando che attualmente sono 2.011.312. In Polonia sono arrivati 1,2 milioni di rifugiati, in Ungheria 191 mila, in Slovacchia oltre 140.745, in Russia 99.300, in Moldavia 82.762, in Romania 82.062 e 453 in Bielorussia. In altri paesi europei complessivamente sono arrivati oltre 210 mila rifugiati.
OMS – “La prossima settimana terremo un incontro programmato da tempo sulla salute dei rifugiati e dei migranti che riunirà ministri della Salute, rappresentanti di gruppi di rifugiati e migranti, organizzazioni partner e altre regioni dell’Oms per tenere conto delle esigenze attuali in un contesto a lungo termine. Attraverso l’impegno politico e il partenariato, cerchiamo di stabilire una nuova visione per la salute di queste persone, in tutta la Regione europea e oltre”, ha riferito dal canto suo Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa.
Kluge ha raccontato di aver “curato l’arrivo della prima spedizione di rifornimenti Oms” e di aver avuto “l’opportunità di incontrare alcune delle persone arrivate di recente dall’Ucraina” quando ha visitato “la zona di confine di Rzeszow in Polonia giovedì scorso”. “Negli occhi di queste persone – ha raccontato il direttore regionale di Oms Europa – ho visto più di stanchezza e sollievo: c’è incertezza e angoscia tra le donne e i bambini”. Le loro esigenze sanitarie “comprendono la necessità di servizi per malattie prevenibili con il vaccino, salute materna, neonatale e infantile, malattie non trasmissibili, Hiv e tubercolosi e, non ultimo, servizi per la salute mentale e il supporto psicosociale”, ha elencato Kluge, sottolineando come l’accoglienza ricevuta dai rifugiati da parte della “popolazione locale e del personale sanitario è stata fenomenale”.