A modo suo, nonostante l’evidenza sia tutti gli occhi di tutti, la Russia non rinuncia certo a fare ‘propaganda’, ed oggi il sito dell’ambasciata di Mosca a Roma, ospita una lunga ‘reprimenda’ a firma del ministero degli Esteri russo, dove si legge che, “per molti anni l’Unione Europea, mascheratasi da ‘pacificatore’, ha generosamente finanziato il regime di Kiev, che è salito al potere come risultato di un colpo di stato anticostituzionale. Ora, però la maschera è caduta: la decisione dell’Ue del 27 febbraio di iniziare a fornire armi letali all’esercito ucraino è un’autodenuncia. Segna la fine dell’integrazione europea come progetto ‘pacifista’ per riconciliare i popoli europei dopo la Seconda guerra mondiale”.
Mosca: “”Cittadini e strutture Ue saranno ritenuti responsabili di qualsiasi conseguenza nel contesto dell’operazione militare”
Dunque, accusa ancora il ministero degli Esteri russo, “L’Ue si è definitivamente schierata con il regime di Kiev, che ha scatenato una politica di genocidio contro parte della sua stessa popolazione”. Quindi, conclude il lungo comunicato, “I cittadini e le strutture della Ue coinvolti nella fornitura di armi letali e di carburante alle Forze armate ucraine saranno ritenuti responsabili di qualsiasi conseguenza di tali azioni nel contesto dell’operazione militare speciale in corso. Non possono non capire il grado di pericolo delle conseguenze“.
Mosca: prossimi ad attaccare obiettivi interni a Kiev, i russi invitano per sicurezza i residenti di Kiev a lasciare le loro case
Sempre stamane, e sempre il ministero della Difesa russo, ha lanciato un monito rivolto ad i cittadini di Kiev, affinché lascino in fretta la capitale, dove è previsto l’attacco contro diversi obiettivi.
Come riporta la Tass, le autorità militari russe hanno annunciato che si apprestano a condurre ”attacchi di alta precisione”. Dunque, il ministero ha così deciso di avvertire i ”cittadini ucraini coinvolti dai nazionalisti ucraini nelle provocazioni contro la Russia, così come i residenti di Kiev che vivono vicino a stazioni di ritrasmissione, a lasciare le loro case”.
Mosca: L’operazione militare speciale della Russia contro l’Ucraina prosegue fino a che non saranno raggiunti gli obiettivi”
Nello specifico, il ministero della Difesa di Mosca si appresta a dare il via ad una serie di attacchi mirati contro le infrastrutture dell’intelligence ucraina. Come riporta anche il sito d’informazioni Interfax, “obiettivi tecnologici dell’Sbu a Kiev saranno colpiti con armi ad alta precisione, per prevenire attacchi informatici contro la Federazione”.
Di qui l’avvertimento a chi vive presso Brovary (nell’area orientale della capitale, che è invitata a lasciare le proprie case.
Come ha tenuto a rimarcare il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, ”L’operazione militare speciale della Russia contro l’Ucraina prosegue fino a che non saranno raggiunti gli obiettivi”.
Mosca: “Nel moirino ci sono le infrastrutture della difesa. Quindi non c’è nessuna minaccia per i civili…”
Tuttavia Mosca ha anche tenuto a spiegare che non sarebbe sua intenzione quella di lanciare attacchi contro le città in quanto, L’unica cosa che vuole è annientare le infrastrutture della difesa. Quindi non c’è nessuna minaccia per i civili, tornando a ripetere che l’operazione è iniziata quando Putin ha deciso di rispondere agli appelli dei leader delle Repubbliche di Donetsk e Luhansk.
Max