(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, le news di oggi, lunedì 4 aprile, sul conflitto con Mosca che mobilita altri 60mila soldati, secondo Kiev. Per l’intelligence Gb, le truppe russe si stanno concentrando sul Donbass. Mondo sotto shock per l’orrore di Bucha. Le ultime notizie di oggi:
ORE 8 – Sono 410 i cadaveri rinvenuti nelle cittadine attorno a Kiev che sono oggetto di un’indagine su possibili crimini di guerra compiuti dalle forze russe. Lo ha riferito la procuratrice generale dell’Ucraina, Iryna Venedyktova, in un comunicato. “Quattrocentodieci corpi di civili uccisi sono stati raccolti nel territorio della regione di Kiev” e “140 sono già stati esaminati dai procuratori e da altri specialisti”, si afferma nella nota.
ORE 7.43 – Le forze russe continuano a consolidare le posizioni e a riorganizzarsi per concentrare la loro offensiva nella regione orientale ucraina del Donbass. E’ quanto afferma il ministero della Difesa britannico nell’ultimo rapporto di intelligence, secondo il quale le forze russe, compresi i mercenari del Gruppo Wagner, vengono spostati nell’area.
ORE 7.33 – Il presidente Volodymyr Zelensky ha esortato il mondo della musica a sostenere l’Ucraina “in ogni modo possibile, ma non col silenzio”. In un messaggio registrato che è stato trasmesso in occasione della cerimonia di premiazione dei Grammy, Zelensky ha affermato che la musica può “fare breccia” nel muro di silenzio rappresentato dalla distruzione causata dalle forze russe.
ORE 7.25 – La Russia ha iniziato a mobilitare in segreto i riservisti. E’ quanto afferma un rapporto dello Stato maggiore ucraino diffuso nelle prime ore di oggi e citato dalla Bbc. “Durante la selezione dei candidati, la priorità è assegnata a coloro che hanno già esperienza di combattimento”, si afferma nel rapporto, secondo il quale Mosca conta di mobilitare circa 60mila altri militari.
ORE 7.05 – Le truppe russe hanno iniziato a ritirarsi dalla regione ucraina orientale di Sumy. Lo ha riferito nella notte il capo dell’amministrazione regionale, Dmytro Zhyvytskyi, affermando però che è troppo presto per stabilire se la regione sia stata effettivamente liberata. Secondo quanto riferito da Zhyvytskyi all’agenzia Unian, i veicoli russi sono rientrati in Russia attraverso un corridoio che passa da Kiev a Chernihiv, ora costellato da numerose carcasse di carri armati e altri mezzi.