(Adnkronos) – Nella guerra tra Ucraina e Russia e i negoziati in corso, la delegazione russa sta compiendo uno sforzo ”colossale” nei colloqui con gli ucraini. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov affermando che “la nostra delegazione sta facendo uno sforzo colossale e dimostra più disponibilità nei loro confronti rispetto a quanta ne dimostri l’altra parte”. Peskov ha aggiunto che ”accettando il documento” elaborato da Mosca e rispettando ”tutti i suoi parametri”, gli ucraini ”potrebbero fermare molto rapidamente ciò che sta accadendo”.
Sui progressi nei colloqui, il portavoce del Cremlino ha detto che la Russia ne parlerà quando ci sarà effettivamente qualcosa da riferire.
DIFESA KIEV: “CREMLINO COME HITLER” – Intanto però arriva l’attacco di Kiev. In Ucraina “paghiamo il prezzo della nostra scelta ogni giorno. La tirannia per noi è inaccettabile. Quello che il Cremlino sta facendo è veramente barbaro: dico responsabilmente che il Cremlino è l’Hitler dei giorni nostri”, dice il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, in collegamento oggi con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento Europeo a Bruxelles.
La Russia in Ucraina “distrugge città e piccoli villaggi, saccheggiandoli. Abbiamo la conferma che finora sono morti 103 bambini per l’occupazione. Sono statistiche che crescono” a mano a mano che il tempo passa, conclude.